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24 Ore di Daytona: Bomarito guida la doppietta Mazda nella sessione notturna dei test

La quinta sessione dei test collettivi della 24 Ore di Daytona ha visto issarsi davanti a tutti la Mazda del Team Joest, con Jonathan Bomarito che ha fatto segnare il miglior tempo assoluto.

#55 Mazda Team Joest Mazda DPi, P: Jonathan Bomarito

Foto di: Art Fleischmann

La tre giorni di test ufficiali in vista della gara del 26-27 gennaio comprende sette sessioni, con le ultime due che quindi andranno in scena oggi, con tre settimane d'anticipo rispetto alla corsa d'apertura dell'IMSA. E anche nella quarta e nella quinta è proseguito il duello tra Cadillac e Mazda.

Nella quarta è stato Renger van der Zande a mettere davanti a tutti Cadillac DPI-V.R con i colori della Wayne Taylor Racing. Nella quinta però è arrivata la risposta decisa dei rivali del Team Joest, con Bomarito che ha fatto la differenza con la RT24-P #55, staccando di ben 444 millesimi il compagno di squadra Oliver Jarvis e di ben 646 millesimi la concorrenza.

La migliore delle Cadillac in questa occasione è stata la #31 della Action Express, con Pipo Derani che ha staccato il terzo tempo, precedendo di appena 36 millesimi il compagno di box Mike Conway.

Continuando a scorrere la classifica, troviamo la Nissan DPi della Core Autosport, con Colin Braun che ha segnato il quinto tempo in 1'35"273, mentre in sesta piazza c'è Kamui Kobayashi al volante della Cadillac che aveva fatto segnare il miglior tempo nel quinto turno, la #10 della Wayne Taylot Racing.

La Juncos Racing poi sembra essersi ripresa bene dall'incidente della mattinata, con l'argentino Agustin Canapino autore del settimo tempo, davanti alle due Acura ARX05 della Penske affidate a Dane Cameron ed Helio Castroneves.

Per quanto riguarda le vetture LMP2, a svettare è stata la PR1/Mathiasen Motorsport, che però ha pagato ben 2"4 sul miglior tempo con Gabriel Aubry, predencendo di mezzo secondo Ben Hanley e di otto decimi l'ex pilota di Formula 1 Pastor Maldonado.

La classifica si è sviluppata a coppie invece nella classe GT Le Mans, con le due Porsche di Nick Tandy ed Earl Bamber a guidare il gruppo, seguite dalle due Ford GT di Scott Dixon e Sebastien Bourdais. Quinto e sesto tempo per le BMW di Colton Herta e Chaz Mostert, mentre le due Corvette di Jan Magnussen e Marcel Fassler sono rispettivamente ottava e nona, con l'intrusione della Ferrari di Miguel Molina in settima posizione.

Fassler avrebbe potuto essere più veloce, ma la Corvette ha riferito che purtroppo ha colpito un detrito che ha danneggiato il fondo proprio nel giro migliore. Un inconveniente che ha imposto anche la sostituzione del motore sulal sua vettura.

In GT Daytona c'è stata invece gloria per la Ferrari, con Victor Franzoni che ha fatto segnare il miglior tempo, precedendo di 112 millesimi l'altra 488 della Spirit of Race affidata a Daniel Serra.

Appena più lento Maximilian Buhk, terzo con la Mercedes della P1 Motorsports, mentre in quarta posizione c'è Katherine Legge con la migliore delle Acura della Meyer Shank Racing. Segue poi la Lamborghini della Ebimotors con Phil Keen.

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