Wickens, dall'inferno al paradiso: è Campione 2023 dell'IMSA TCR!
Il canadese scrive un'altra pagina di storia della sua carriera e dopo aver rischiato la vita in IndyCar ed essere tornato a correre, venerdì a Road Atlanta ha centrato il titolo in Classe TCR dell'IMSA Michelin Pilot Challenge con la Hyundai di BHA assieme a Gottsacker.
A 5 anni dal tremendo incidente di Pocono nel quale vide la morte in faccia, Robert Wickens può ora festeggiare l'ascesa verso il paradiso dei Campioni grazie al titolo conquistato nell'IMSA Pilot Challenge.
A Road Atlanta, dove andava in scena l'ultimo round del campionato americano per vetture GT e Turismo, al canadese è bastato concludere al quarto posto al volante della Hyundai preparata dalla Bryan Herta Autosport e condivisa con Harry Gottsacker.
Ricordiamo che nell'estate del 2018 Wickens fu protagonista di un terribile botto quando era impegnato in IndyCar; salvato dai medici con grande abilità, le lesioni riportate al midollo spinale gli hanno impedito di tornare al pieno utilizzo delle gambe, nonostante il grandissimo sforzo e impegno che ogni giorno il 34enne non ha mai fatto mancare pur di tornare su una vettura da corsa.
Come ormai noto da tempo, questo è accaduto grazie al ramo americano di Hyundai Motorsport e al team di Bryan Herta, che gli hanno allestito prima una i30 N e poi una Elantra N con comandi al volante per essere al via della serie turismo IMSA nonostante si ritrovi relegato su sedia a rotelle e riesca a camminare solamente con l'ausilio dei bastoni.
Dopo aver centrato diversi podi senza però mai godere del primo gradino, nella giornata di venerdì Wickens ha raggiunto il massimo risultato a bordo della vettura coreana #33, in una giornata che ha visto i loro compagni di squadra Mason Filippi/Mark Wilkins vincere l'evento di 120' in Classe TCR sulla Elantra N #98, mentre Bryan Ortiz/Tyler Maxson hanno chiuso secondi con quella della Van Der Steur Racing, seguiti dalla Honda #73 di LA Honda World Racing condivisa da Mike LaMarra/Ryan Eversley.
A Wickens e Gottsacker bastava arrivare in zona punti per avere la meglio proprio su Filippi/Wilkins, battuti in classifica per 60 punti.
#33 Bryan Herta Autosport, Hyundai Elantra N TCR: Robert Wickens, Harry Gottsacker
Photo by: TCR media
"Quest'anno ho avuto la sensazione di essere un professionista più rodato e credo che i risultati parlino chiaro. Io e Harry non abbiamo sbagliato quasi nulla in tutta la stagione e quando è successo, abbiamo abbassato la testa e abbiamo corretto i nostri errori. È questo che ci ha portato a lottare per il campionato e fatto la differenza", sottolinea Wickens.
"Non so cosa significhi per la mia carriera, ma sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto quest'anno, in particolare perché so che è stato molto più difficile del 2022 in termini di prestazioni della vettura e di competizione. In questa stagione, l'intero podio del TCR ha totalizzato finora più punti di quanti ne abbia fatti il Campione del 2022 nello stesso periodo".
"Questo dimostra che molti sono forti e hanno ottenuto punti durante la stagione. Non è stata una vera e propria fuga. È stata una giornata snervante, ma subito dopo la partenza ci siamo calmati e concentrati, il che ci ha reso la vita un po' più facile".
#33 Bryan Herta Autosport, Hyundai Elantra N TCR: Robert Wickens, Harry Gottsacker
Photo by: TCR media
Wickens può giustamente e meritatamente festeggiare, consapevole di aver raggiunto qualcosa di molto importante; per ora si gode il momento ripensando a quanto fatto in un 2023 indimenticabile, mentre per il futuro non ha mai nascosto la voglia di affrontare nuove sfide, se si presenterà l'occasione.
"Questo 2023 non è andato come me l'ero immaginato, a dir la verità, ma ma alla fine non importa. È stato un anno di lavoro per arrivare a questo risultato. È sicuramente una situazione un po' strana, non so se sia mai accaduto prima che qualcuno riuscisse a vincere un campionato senza aggiudicarsi neanche una gara. Questo dimostra quanto siamo stati forti come squadra".
"Abbiamo affrontato molte problematiche, non è stata una stagione perfetta, ma abbiamo limitato molto bene i danni quando ce n'era bisogno e credo che questo sia stato il fattore decisivo. La gara di oggi lo conferma; credo che dal momento in cui la vettura #17 ha avuto problemi all'inizio, la nostra mentalità sia cambiata. Si trattava solamente di gestire e difendere il risultato".
"Non avevamo bisogno di salire sul podio, o altro; dovevamo solo arrivare tra i primi otto. Per quanto mi riguarda, non ho rischiato, toccando a malapena i cordoli solo per cercare di mantenere le gomme e lo splitter integri nel caso in cui ci fosse stata una safety car all'ultimo momento o qualsiasi altra cosa potesse succedere".
#33 Bryan Herta Autosport, Hyundai Elantra N TCR: Robert Wickens, Harry Gottsacker
Photo by: TCR media
"So che in questo fine settimana abbiamo piegato alcuni cerchi sui cordoli in uscita, quindi mi sono assicurato che non succedesse. Nel momento in cui ho indossato il casco prima di iniziare il mio stint, l'obiettivo era quello di arrivare tra i primi otto, non c'era niente di più".
"Se si guarda indietro nel corso dell'anno, un paio di piloti sono usciti dai giochi nelle fasi finali. Guardando i replay, forse avrei potuto fare alcune cose in modo diverso. Ma preferisco vivere queste emozioni ora piuttosto che la breve estasi della vittoria di una gara. Mi preoccupa il momento in cui si perde una gara nel finale, per cui non è importante vincere solo una corsa, ma lo è tantissimo essere Campioni".
“Il titolo è una grande ricompensa al termine di tantissimo lavoro svolto duramente, ovviamente attraverso il mio recupero, ma anche da parte di tutto il team Bryan Herta Autosport. Con la squadra, Harry l'abbiamo vinto tramite consistenza, un grande grazie va a Hyundai e a tutti coloro che ci hanno supportato".
#33 Bryan Herta Autosport, Hyundai Elantra N TCR: Robert Wickens, Harry Gottsacker
Photo by: TCR media
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