GTWS | SR Motorsport domina il weekend di Jerez
La SR Motorsport ha avuto una felice uscita in Andalusia con la sua Mercedes AMG GT3, vincendo la gara endurance della domenica e una delle due sprint di Jerez.
Mentre Jay Mo Härtling e Kenneth Heyer avevano molto da festeggiare, il sorriso più grande apparteneva a un altro pilota Mercedes, Martin Kaczmarski. Il polacco ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera automobilistica nello sprint della domenica mattina.
Gara 1
Avendo Härtling conquistato la pole con un enorme margine di oltre tre secondi, non è stata una sorpresa vederlo vincere nella volata del sabato.
Ma nonostante sia stato polverizzato dalla Mercedes di SR Motorsport, la maggior parte degli avversari era felice alla fine della gara. Il secondo classificato, Kaczmarski, si è detto entusiasta del suo primo assaggio di GT3, mentre Ibrahim Badawi ha avuto motivo di sorridere dopo aver messo a segno una straordinaria prova difensiva per tenere a bada l'altra Lamborghini ST di Adrian Lewandowski.
Kaczmarski, il cui background comprende un Rally Dakar, rallycross e gare Porsche di basso livello, ha preso brevemente il comando alla partenza. Härtling non ha avuto il tempo di attaccarlo prima che i segnali della safety car iniziassero a lampeggiare a causa di un'uscita di strada di Alfredo Hernandez alla curva 2.
Alla ripartenza, però, non ha perso tempo e ha superato il suo compagno di marchio AMG alla curva 1. Poi ha iniziato a girare circa 2"5 al giro più veloce di Kaczmarski, che da quel momento ha vissuto una gara solitaria ma divertente.
"Ogni stagione mi sembra di fare qualcosa di nuovo - ha detto Kaczmarski - Questa è la mia prima gara con la Mercedes e adoro questa macchina. Ma il ragazzo davanti a me mi ha mostrato come usarla. Quindi devo lavorare molto. Non posso aspettarmi un risultato migliore quando è la prima volta in vita mia che guido questa vettura... ma, sapete, sono ambizioso!"
La battaglia per il terzo posto è stata il momento clou della gara. Lewandowski è stato brevemente in testa dopo la ripartenza, ma ha restituito la posizione con un errore nel corso del giro. E per quanto ci abbia provato, il pilota della GT3 Poland non è più riuscito a superare il rivale di DL Racing.
Gran parte di questo trionfo nella classe Cup è dovuto ad alcune tattiche intelligenti del chiaramente più lento Badawi, che ha evitato errori, ha allargato le traiettorie e scelto in maniera intelligente di mettere in difficoltà il suo inseguitore.
"Da metà gara in poi, ho sentito che il pneumatico si stava degradando - ha dichiarato l'egiziano - La macchina sbandava molto a metà delle curve e nelle uscite. Mi sono concentrato sulla difesa, perché non avevo intenzione di guadagnare".
Badawi ha ammesso che non tutti i momenti di lentezza a centro curva erano dovuti ai suoi problemi di gestione.
"Devo ammettere che a volte l'ho fatto apposta: alla curva 5, all'ultima curva e anche alla curva 2. Perché sapevo che avrebbe avuto un'ottima uscita!".
Il sistema ha funzionato molto bene, con Lewandowski che è riuscito ad affiancarsi solo una volta, per poi andare in testacoda.
Hubert Darmetko (PTT Racing) ha superato all'ultimissimo Leandro Martins (Racar Motorsport) nella battaglia per il quinto posto e la Porsche Cup. Il migliore nella classe per le Ferrari è stato John Dhillon (AF Corse).
Gara 2
L'ambizioso Kaczmarski non ha dovuto aspettare molto prima di battere la Mercedes di SR Motorsport. Con Härtling fuori per la gara bagnata di domenica, questa era l'occasione per il polacco e l'ha colta al volo.
Andrzej Lewandowski avrebbe potuto sfidarlo: le due vetture hanno corso fianco a fianco fin dall'inizio e sembravano avere una velocità simile. Ma, come ormai è consuetudine per la GT3 Poland, Lewandowski ha trovato il modo di rovinare tutto.
In questa occasione, è stato l'errore di Lewandowski Senior alla partenza; alla bandiera verde era palesemente fuori schieramento e ha dovuto inevitabilmente scontare una penalità di drive-through. Ciò ha comportato che Kaczmarski doveva solo tenere l'auto in pista per conquistare la vittoria più importante della sua carriera automobilistica, e non ha commesso alcun errore in questo senso.
Lewandowski ha comunque ottenuto un comodo secondo posto, tanto era il vantaggio di ritmo dei primi due classificati. Ma Darmetko ha comunque guidato in modo impressionante per completare il podio complessivo, lavorando duramente per trovare un varco e superare prima Martins e poi Kenneth Heyer, l'uomo ora al volante della vettura vincitrice di sabato.
Alla fine Martins ha seguito Darmetko e si è aggiudicato il quarto posto, mentre Heyer si è piazzato quinto. Badawi ha faticato rispetto all'asciutto della prima gara e si è piazzato solo nono. I vincitori di classe sono stati Andrzej Lewandowski, Darmetko e Dhillon.
Gara 3
L'endurance si è svolta in condizioni simili a quelle della sprint mattutina, ma gli abitacoli condivisi cambiano sempre la dinamica. Mateusz Lisowski, che non partecipa mai alle gare sprint, è stato protagonista con la sua Porsche Cup.
Il polacco della PTT Racing è passato dalla seconda fila al comando alla curva 3, mentre gli uomini di prima fila, Heyer e Kaczmarski, si sono inseriti dietro di lui.
La safety car ha fatto la sua prima apparizione quando la Ferrari di Dhillon ha avuto un guasto fermandosi fumando copiosamente. La gara è ripresa al sesto giro, con Kaczmarski che ha superato il collega Lisowski un passaggio dopo. Heyer lo ha seguito al nono. La situazione è rimasta così fino all'apertura dei pit-stop, con Adrian Lewandowski in quarta posizione.
Dopo che i leader hanno completato le loro soste, Kaczmarski ha dovuto affrontare ancora una volta l'accerrimo nemico Härtling. Sebbene il polacco fosse migliorato in termini di tempo sul giro rispetto al tedesco, non è stato sufficiente per impedirgli di passare in un paio di giri.
Kaczmarski si è quindi assestato su un rispettabile secondo posto, chiudendo a meno di cinque secondi da Härtling. Lisowski è stato punito con un drive-through per aver effettuato un pit-stop troppo breve, ma con un vantaggio sufficiente per stare davanti ad Andrzej Lewandowski. Quest'ultimo è andato in testacoda, causando una seconda safety car poco prima del traguardo.
Con i primi tre già disposti in un ordine corrispondente alla loro velocità, la ripartenza e la corsa fino alla bandiera a scacchi è stata tranquilla per quanto riguarda i leader.
Lisowski si è aggiudicato la classe Cup Porsche davanti alla vettura condivisa da Martins e Dieter Svepes. Hernandez (BDR Competition) ha concluso al meglio tra le Lambo, mentre Petros Makris e Marco Bonanomi (Kessel Racing) hanno ottenuto la vittoria tra le Ferrari Cup.
Badawi non è mai stato in lizza in questa gara, dopo essere partito dai box e aver ricevuto una penalità per un'infrazione al pit-stop.
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