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Bortolotti ed Engelhart conquistano il successo in Gara 1 all'Hungaroring

L'equipaggio del Grasser Racing si è imposto sin dalla partenza centrando un successo netto. Secondo gradino del podio per la Mercedes di Marciello, autore di una grande rimonta, e Meadows.

#63 GRT Grasser Racing Team Lamborghini Huracan GT3: Mirko Bortolotti, Christian Engelhart

#63 GRT Grasser Racing Team Lamborghini Huracan GT3: Mirko Bortolotti, Christian Engelhart

SRO

#39 TP 12 - Kessel Racing Ferrari 488 GT3: Piti Bhirombhakdi, Carlo Van Dam DIRK BOGAERTS - DBWORLDPHOTO@GMAIL.COM
#90 Akka ASP Team Mercedes-AMG GT3: Jack Manchester, Nico Bastian
#6 BLACK FALCON Mercedes-AMG GT3: Hubert Haupt, Luca Stolz
#751 Sun Energy 1 by AKKA ASP Team FRA Mercedes-AMG: Kenny Habul, Tristan Vautie
#90 Akka ASP Team Mercedes-AMG GT3: Jack Manchester, Nico Bastian
#3 Team WRT Audi R8 LMS: Ricardo Feller, Adrien De Leener

Un violento temporale prima della partenza ha bagnato il tracciato ed Engelhart ha sfruttato al meglio la trazione della sua Lamborghini per portarsi al comando alla prima curva mentre il poleman Nico Bastian è scivolato in terza piazza al volante della Mercedes #90.

E’ stata quindi la Mercedes #88 di Raffaele Marciello e Michael Meadows la vettura più insidiosa per la Lamborghini del Grasser Racing.

Meadows è stato il primo tra i piloti di testa ad effettuare il pit obbligatorio mentre Marciello ha ottenuto giri veloci in successione riuscendo anche a superare la vettura di Will Stevens all’interno di curva 3 e la Mercedes #90 condotta da Jack Manchester.

Marciello è riuscito a ridurre il gap dalla Lamborghi a 10 secondi ed è salito in terza piazza prima di portarsi in seconda posizione approfittando del testacoda di Denis Bulatov alla penultima curva quando mancavano pochi minuti al termine della gara.

Marciello ha così concluso in seconda posizione con un ritardo da Bortolotti di poco superiore ai 4 secondi, mentre i leader del campionato al volante della Audi #1 sono stati costretti al ritiro quando Alex Riberas si è girato all’ultima curva andando a colpire la BMW #37 di Andrew Watson.

Quest’ultimo è stato l’unico pilota ad adottare gomme da bagnato ad inizio gara e questa scelta ha pagato in avvio quando è riuscito a salire in seconda posizione dopo essere partito undicesimo, ma successivamente il degrado è stato talmente elevato da chiudere con 4 giri di ritardo.

Bulatov è riuscito a recuperare dopo il testacoda nelle fasi finali per conquistare l’ultimo gradino del podio davanti alle Audi di Haase – Gachet e Stevens – Vanthoor.

Christian Klien e Albert Costa hanno conquistato il sesto posto ed il miglior risultato stagionale per l’Emil Frey Lexus, mentre il campione in carica Robin Frijns e Struart Leonard hanno proseguito il loro weekend tremendo vedendosi costretti al ritiro quando quest’ultimo è finito in testacoda.

Nella classe Pro-Am il successo è andato alla Mercedes #751 di Kenny Habul e Tristan Vautier nonostante un testacoda all’ultima curva.

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