L'Orange1 Team Lazarus schiera Crestani e Yacaman nel Blancpain
La formazione padovana, campione in carica dell’International GT Open, esordirà nell’Endurance Series e nella Sprint Series rimanendo fedele nel 2017 a una Lamborghini Huracán. Nel BES ci sarà anche un terzo pilota.
L’appetito vien mangiando così come l’ambizione vien… vincendo! “Laureato” dall’International GT Open nell’anno del debutto nel settore agonistico del Gran Turismo, l’Orange1 Team Lazarus ha ritenuto di porsi inediti e importanti traguardi per la stagione che verrà. Fedele alla Huracán GT3 che ne ha già accompagnato i successi e le gesta nella stagione 2016 nelle mani di Fabrizio Crestani e Thomas Biagi, la squadra di Tancredi Pagiaro metterà infatti in campo nel 2017 una duplice partecipazione alla Blancpain Sprint Series e alla Blancapain Endurance Series, compreso naturalmente l’assalto alla prestigiosa 24 Ore di Spa-Francorchamps.
L’équipe veneta, il cui nuovo anno è cominciato affrontando il Lamborghini Super Trofeo Medio Oriente con il gentleman-driver statunitense Ross Chouest, continuerà ad adottare la livrea arancione del medesimo main sponsor dello scorso anno, ma ha rinnovato per… metà il parco piloti. Al confermato italiano Fabrizio Crestani, classe 1987, originario di Conegliano, campione in carica del GT Open, si unirà infatti Gustavo Yacamán, colombiano di Cali e fresco 26enne, soprannominato “El Tigrillo”, il quale dodici mesi or sono incrociò le traiettorie con il futuro compagno di squadra nella stessa specialità.
Un terzo pilota, chiamato ad affiancare il duo Fabrizio Crestani-Gustavo Yacamán, verrà annunciato non appena la stagione delle gare “lunghe” della Blancpain GT Series entrerà nel vivo. L’Orange1 Team Lazarus, consapevole delle difficoltà connesse all’esordio nei tornei organizzati da Stéphane Ratel, non ha aspettative, se non quelle di svolgere il compito bene e finire le gare…
“La nostra è una nuova esperienza. Vediamo come andrà. Il team ha le aspettative normali di qualsiasi squadra che dovesse decidere di esordire, nel medesimo anno, nel Blancpain Sprint e nel Blancpain Endurance: sono quelle di finire le gare più lunghe e di stare nel gruppo con le squadre rivali ‘ufficiali’. In parole povere, lavoriamo…” ha detto il team principal Tancredi Pagiaro.
“Sono doppiamente contento in vista della stagione 2017: sia perché continuo un percorso cominciato con Tancredi ormai nel lontano 2008, sia perché continuerò la mia esperienza nel GT, iniziata nel 2015. Nel Super Trofeo andammo subito bene, nel 2016 abbiamo vinto all’esordio una serie internazionale come il GT Open e quest’anno andremo a scontrarci con gli avversari nel Blancpain, che è la massima espressione della categoria e delle vetture GT3: lì andremo a sfidare Case ufficiali e team che sono in tale specialità da molti anni, però abbiamo le aspettative di fare bene perché abbiamo riscontrato che le potenzialità ci sono. Abbiamo anche buone possibilità dal lato delle risorse umane e dell’equipaggio: Gustavo Yacamán mi piace, abbiamo un buon feeling e ci capiamo al volo, anche perché si dedica di buona lena al lavoro di squadra e all’attività ordinaria di sviluppo della macchina. Vogliamo crescere con costanza, senza fare sfracelli alla prima gara, perché l’Orange1 Team Lazarus assolutamente c’è e lo sta dimostrando. Va sottolineato anche che avremo a che fare anche con tante cose nuove per noi, come le gomme Pirelli in luogo delle Michelin, le gare Sprint senza limiti di tempo al pit-stop, che ci imporranno di velocizzare la nostra operatività, e poi l’Endurance, che porterà con se strategie inedite e l’obbligo di risparmiare la macchina” ha aggiunto Fabrizio Crestani.
“Dopo una buona stagione d’esordio nel campo delle gare GT3 l’anno scorso nel GT Open, in vista del 2017 mi sono sentito pronto ad affrontare al 100 per cento una nuova sfida. La Blancpain GT Series è il campionato GT3 più forte del mondo, e sono lieto di potervi prendere parte con la Lamborghini e l’Orange1 Team Lazarus. Non sarà facile e ci sarà una curva di apprendimento di cui tenere conto, ma siamo tutti pronti a lavorare insieme, come una squadra vera e unita, per portare a casa il miglior risultato possibile. Dal primo giorno, lavorando con Alessandro (Baldo, ndr), il nostro ingegnere, e con Fabrizio (Crestani, ndr), mio compagno di squadra, le cose si sono rivelate molto facili e produttive. Sembrava quasi che noi avessimo già lavorato insieme in passato, e quindi questo è certamente un buon segno di ciò che ci aspetta in futuro” ha concluso Gustavo Yacaman.
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