GTWC | Grande doppietta Mercedes nella 3h del Nürburgring

La Mercedes torna alla vittoria in Endurance Cup del GT World Challenge Europe grazie al successo colto dall'Akkodis-ASP Team nella 3h del Nürburgring, stavolta illuminata per buona parte dal sole dopo l'acqua avuta nel resto del fine settimana.

Sul tracciato dei Monti Eifel si sono imposti Raffaele Marciello, Timur Boguslavskiy e Jules Gounon senza patemi, conducendo dal primo all'ultimo giro nonostante una AMG #88 gravata di 10kg aggiunti sul Balance of Performance dopo le Qualifiche di questa mattina.

Marciello al via è stato perfetto a tenere la testa della corsa lasciando il caos alle sue spalle, con le Mercedes di Al Manar e Winward Racing che sono venute a contatto rispettivamente con la Lamborghini di Iron Lynx #63 che era in prima fila e la Ferrari #51 di Nicklas Nielsen, causando una serie di collisioni e carambole che fra l'altro hanno visto nelle retrovie la Lamborghini delle Iron Dames girarsi perdendo terreno.

'Lello' ha allungato subito nei confronti della Porsche di Dennis Olsen e sull'Audi di Frédéric Vervisch nella prima ora, dove abbiamo visto ancora la Lamborghini #63 venire colpita dalla BMW #98 di Marco Wittmann, con il povero Jordan Pepper costretto a ritirarsi per i troppi danni avuti dalla sua Huracan, mentre dalle retrovie le BMW di WRT hanno provato a risalire la china, con bei sorpassi compiuti a braccetto da Valentino Rossi e Charles Weerts con le loro M4 #46 e #32.

Anche Mattia Drudi si è meritato applausi scroscianti per la grande rimonta al volante della Audi #40 di Tresor Orange 1, meno bene è andata alla Lamborghini #58 di GRT sulla quale ha ceduto la posteriore sinistra facendola scivolare indietrissimo. Pure la Mercedes #87 di Akkodis-ASP ha pian piano rallentato mollando il colpo dopo 1h circa.

Marciello ha lasciato spazio a Boguslavskiy nella seconda ora, in cui i doppiaggi hano cominciato a creare parecchia confusione nei vari duelli di categoria e per i piazzamenti a punti; Antonio Fuoco, ereditata la Ferrari #71 da Davide Rigon, ha cercato di recuperare terreno, cosa che è riuscita in particolare alla BMW #32 di WRT, mentre davanti Fabian Schiller ha riportato la Mercedes #777 al secondo posto davanti alla Porsche #56 di Rutronik.

L'ultima ora ha visto Gounon uscire subito davanti a Luca Stolz in un derby tutto Mercedes per il successo tra la #88 e la #777. Intanto la solita confusione nei doppiaggi ha visto la BMW #46 che Maxime Martin aveva preso in 17a piazza da Augusto Farfus finire contro all'Audi #66 di Tresor Attempto, riportando la rottura del radiatore e lasciando la partita in anticipo.

#777 Mercedes-AMG Team AlManar Mercedes-AMG GT3: Maro Engel, Luca Stolz, Fabian Schiller

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Subito davanti all'auto gialloblu, la BMW #98 di Rowe ha dovuto stringere i denti con il diffusore traballante, mentre la Porsche #911 di Pure Rxcing ha avuto l'obbligo di fermarsi a causa di un danno al passaruota anteriore sinistro, perdendo la leadership in Classe Bronze Cup.

Bellissimo duello per il terzo posto vinto da Ricardo Feller nei confronti di Thomas Preining mettendo l'Audi #40 davanti alla Porsche #96, ma senza riuscire ad avvicinare i primi due.

Gounon ha tenuto a bada Stolz trionfando con Marciello/Boguslavskiy per la seconda volta nell'anno dopo la festa del Paul Ricard e il secondo posto centrato alla 24h di Spa, Stolz/Schiller/Engel salgono sul secondo gradino del podio con la AMG #777 di AlManar Racing, con dietro i grandi Drudi/Feller/Marschall sull'Audi #40 di Tresor Orange 1, al riscatto dopo la sfortunata prova delle Ardenne e confermandosi probabilmente la migliore R8 LMS del lotto.

Tra sportellate e staccate al limite nell'ultima mezz'ora, l'Audi #25 di Gachet/Niederhauser/Mies (Saintéloc) strappa il quarto posto a Preining/Olsen/Heinrich sulla Porsche #96 di Rutronik Racing, sesta la Porsche #54 di Dinamic GT condotta da Guven/Muller/Engelhart.

Settimo posto assoluto per Schumacher/Zug/Born, che conducono al successo meritatamente in Classe Gold Cup la Mercedes #157 di Winward Racing.

Ottava e migliore delle BMW è la M4 #32 di Weerts/Vanthoor/Van Der Linde targata WRT, che nel finale hanno avuto la meglio dell'Audi #11 di Comtoyou Racing (Haase/Vervisch/Pauwels), scesa nell'ordine strada facendo, e della Lamborghini #6 di K-Pax Racing nelle mani di Mitchell/Perera/Mapelli a chiudere i primi dieci davanti alla BMW #998 di Rowe Racing del trio junior Hesse/Harper/Verhagen.

La migliore delle Ferrari è la 296 #71 di Fuoco/Serra/Rigon (AF Corse-Francorchamps Motors), 14a al traguardo e per nulla aiutata dai 10kg in meno del BoP vista la poca potenza accusata specialmente sui rettilinei.

In Gold Cup il podio viene completato dalla Lamborghini #19 di Pulcini/Ineichen/Beretta (Iron Lynx), che hanno chiuso a ridosso della Top10 assoluta, e dalla BMW #30 di WRT del trio Simmenauer/Krutten/Williams.

#19 Iron Lynx Lamborghini Huracan GT3 EVO2: Leonardo Pulcini, Michele Beretta, Rolf Ineichen

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Quarta l'Audi di Di Folco/Panis/Eteki (#9 Boutsen VDS), che tiene alle sue spalle la R8 #21 di Magnus/Baert/Soulet (Comtoyou Racing) e la McLaren #5 di Optimum Motorsport (Macdonald/Fagg/De Haan), alle prese con una foratura nella terza ora che l'ha arretrata parecchio.

In Classe Silver Cup ha dominato la Lamborghini #85 di GRT con Van Berlo/Schmid/Hites, capaci di prendere subito il primato e tenerlo nei confronti dell'Audi #99 di Aka/Patrese/Delli Guanti (Tresor Attempto).

Il terzo posto era nelle mani della Mercedes #90 di Madpanda Motorsport (Perez Companc/Nesov/Gustavsen), ma una tamponata ricevuta nel finale con danni all'anteriore sinitra ha favorito l'Audi #12 di Comtoyou Racing (Hezemans/De Jonghe/Hutchison).

In Bronze Cup il problema alla Porsche di Pure Rxcing regala il primato alla #91 di Herberth Motorsport, a trionfare grazie a Heinemann/Bohn/Renauer che batte la McLaren #93 di Sky-Tempesta Racing (Froggatt/Chaves/Cheever), penalizzata anche a metà gara per una collisione con una vettura rivale, e la Mercedes #79 di HRT (Maini/Haupt/Baud), che ha gettato alle ortiche il secondo a 3 giri dalla fine con un errore andando in ghiaia.

La Lamborghini mette in bacheca anche il successo di Classe PRO-AM con la #78 di Barwell Motorsport (Lind/Collard) davanti alla Porsche #24 di Car Collection (Fontana/Leutwiler/Jacoma) e alla Ferrari #38 di ST Racing (Tan/Miller/Tutumlu), protagonista anche di un fuori pista nella prima ora.