GTWC | Ferrari, podio che fa male: "Almeno ci giochiamo il titolo"
A Monza la 296 #51 di Rovera/Abril/Pier Guidi domina in lungo e in largo, ma il rimescolo delle strategie dovuto alle innumerevoli neutralizzazioni nega un meritato successo. Il 3° posto rilancia comunque il varesino e il piemontese a -3 dalla vetta quando manca solo Jeddah.
#51 AF Corse - Francorchamps Motors, Ferrari 296 GT3: Alessio Rovera, Vincent Abril, Alessandro Pier Guidi
Foto di: Emanuele Clivati | AG Photo
Nel male, è andata molto bene, ma nel bene è finita peggio di come sarebbe potuta terminare: si può descrivere così la 3h di Monza del GT World Challenge Europe per la Ferrari, che al termine della penultima prova di Endurance Cup 2024.
E' mancata la vittoria alla 296 GT3 #51 condotta da Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera insieme al loro nuovo compagno, Vincent Abril (preso in prestito per l'occasione dall'equipaggio #71 non essendoci Davide Rigon), dopo un dominio domenicale cominciato con la Pole Position conquistata grazie ad un tempo medio superiore a tutti dopo che i tre di AF Corse – Francorchamps Motors sono stati capaci di svettare in tutte le manche.
Gli alfieri del Cavallino Rampante hanno proseguito tenendo il primato, con un Rovera brillante al via che ha saputo tenersi subito dietro i rivali girando indisturbato alla prima variante, per poi tentare la fuga e dare la Rossa ad Abril, altrettanto velocissimo e capace di allungare fino a +6" quando una nuova neutralizzazione con Full Course Yellow/Safety Car ha annullato gli sforzi del monegasco.
#51 AF Corse - Francorchamps Motors, Ferrari 296 GT3: Alessio Rovera, Vincent Abril, Alessandro Pier Guidi
Foto di: Paolo Belletti
Tornata la bandiera verde, nuova scappatella prima di cedere il posto a Pier Guidi, che però tra una nuova neutralizzazione e il rimescolo delle soste da parte dei rivali, si è ritrovato addirittura 15°. Qualcuno era già noto che si sarebbe dovuto fermare, altri invece sarebbero potuti arrivare fino al traguardo e quindi il piemontese si è distinto in quello che meglio gli riesce, ossia tirare fuori tutto il possibile cominciando ad inanellare giri record e sorpassi da applausi.
La commovente rimonta si è conclusa sul terzo gradino del podio, che in realtà poteva essere il secondo se non fosse stato per l'ultimo attacco portato alla BMW di Dries Vanthoor in curva 1, con la M4 che ha dato una toccatina alla Ferrari costringendola a tagliare il cordolo interno. Qui Pier Guidi e la compagine emiliana sono stati anche fin troppo onesti, restituendo la posizione al belga per non rischiare una penalità e accontentandosi di un podio che è preziosissimo.
Ora Rovera e Pier Guidi si ritrovano al secondo posto della classifica piloti con 3 punti da recuperare a Sorensen/Thiim/Drudi, a secco in Brianza e quindi con un campionato riapertissimo quando manca solamente la tappa di Jeddah all'orizzonte.
#51 AF Corse - Francorchamps Motors, Ferrari 296 GT3: Alessio Rovera, Vincent Abril, Alessandro Pier Guidi
Foto di: Emanuele Clivati | AG Photo
"In questo momento è abbastanza difficile dire qualcosa. Volevamo vincere a tutti i costi, davanti ai nostri tifosi. Ce l'ho messa tutta, così come Alessio e Vincent", ammette Pier Guidi, che nonostante tutto sente l'amarezza per il successo sfuggito.
"Penso che quest'anno le stelle non siano allineate nel verso corretto: per un motivo o per l'altro accadono cose fuori dal nostro controllo. È difficile. Mi occorre un po' di tempo e poi guarderemo avanti con la solita determinazione".
Rovera prova a vederla con filosofia, togliendosi però qualche sassolino dalle scarpe: "Dopo aver conquistato la pole position con una qualifica in cui siamo stati bravi anche a trovare i giri senza traffico, abbiamo avuto l’opportunità di giocarci la vittoria".
"C’è da dire che con questo nuovo regolamento delle tre soste obbligatorie, introdotto proprio qui, si sono mischiate le carte. E devo ammettere che ha favorito squadre che si ritrovavano nelle retrovie, sono state baciate dalla fortuna e hanno preso il rischio che noi non potevamo prendere, il che è un peccato".
"In gara ho potuto compiere un ottimo primo stint e spingere in vista del primo pit-stop, la macchina era stabile e veloce. Poi nella seconda metà di gara ci sono state delle Safety Car e alla fine dobbiamo prendere questo podio e i punti preziosi che sono comunque arrivati. Ora siamo secondi in classifica e ci giocheremo il campionato a Jeddah come fosse una finale e con diversi equipaggi ancora in corsa”.
Il podio
Foto di: Emanuele Clivati | AG Photo
Giornata da dimenticare per la 296 #71 di Thomas Neubauer, David Vidales e del debuttante Yifei Ye, che nel giro di schieramento ha accusato un guasto al collettore di scarico venendo spinta ai box per essere riparata, perdendo i primi giri e scivolando nelle retrovie senza poter dire la sua e dare una mano alla gemella.
"Il fine settimana a Monza, nel mio debutto in GT3 con la Ferrari, era iniziato molto bene. La vettura è stata veloce in tutte le sessioni e anche la posizione in qualifica era buona. Purtroppo, un problema in griglia di partenza ci ha impedito di partire regolarmente e abbiamo dovuto subito recuperare", commenta Ye.
"Ho cercato di guidare pulito durante il mio stint e di imparare il più possibile in questa gara GT. Ringrazio i miei compagni di squadra e gli ingegneri per avermi aiutato e consigliato".
Neubauer aggiunge: "Sicuramente non è stato quello che ci aspettavamo. Parlo sia della #51 sia della nostra #71. Avere un problema nel giro di formazione e in quello verso la griglia di partenza è assolutamente doloroso anche per il ritmo che avevamo dimostrato in questi giorni a Monza. Eravamo veloci, quindi resta il rammarico".
"Eravamo tutti concentrati sulla #51: alla fine sono arrivati terzi e finire sul podio a Monza, circuito di Casa per la Ferrari, resta un buon risultato. Ovviamente tutti ci aspettavamo qualche cosa di più, ma dobbiamo essere positivi: siamo sul podio ed è un risultato importante per il campionato".
#71 AF Corse-Francorchamps Motors, Ferrari 296 GT3: Yifei Ye, Thomas Neubauer, David Vidales
Foto di: Paolo Belletti
Anche Vidales si rammarica: "È difficile da digerire, non poter nemmeno partecipare alla partenza della gara a causa di un problema tecnico e non avere la possibilità di lottare per qualcosa, fa male. È uno sport crudele a volte, ma vinciamo e perdiamo insieme".
"Dopo 20' di gara, siamo riusciti ad entrare in pista e a finirla. Tuttavia, nel mio stint ho cercato di fare del mio meglio e di imparare il più possibile e quando vedi che il tuo passo è buono come quello del leader, fa ancora più male, ma cerchiamo di non pensare alle cose che non possiamo controllare. Torneremo più forti. Grazie a tutti i tifosi che sono venuti a Monza questo weekend, siete stati fantastici!"
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