Sono stati 20 minuti davvero infuocati quelli della
Superpole della
24 Ore di Spa-Francorchamps, gara quest'anno valida per la
Blancpain Endurance Series. I primi 20 al termine delle prove ufficiali si sono sfidati in una sorta di shoot-out per la pole position e alla fine a spuntarla è stata la
Aston Martin della
Beechdean Racing, grazie ad un crono di 2'20"675 messo a referto nei minuti conclusivi.
A dividere la prima fila con la supesportiva britannica ci sarà invece la
Ferrari 458 della
SMP Racing, risalita proprio a poco più di un minuto dalla bandiera a scacchi grazie ad un ottima performance di
Alessandro Pier Guidi, che ha chiuso distanziato di soli 227 millesimi.
Terzo tempo poi per la
Mercedes SLS AMG della
HTP Motorsport, che era stata al comando per buona parte della sessione con il 2'20"917 di
Maximilian Gotz, che chiude la schiera dei piloti che sono stati capaci di infrangere il muro del 2'21". Il gruppo di quelli rimasti al di sopra di questa soglia si apre con la
BMW della
Marc VDS affidata a
Nicky Catsburg.
Dietro di lui completa una top five con cinque vetture tutte differenti tra loro la
Porsche della Prospeed, qualificata dal pilota ufficiale della Casa tedesca
Nick Tandy. A dividere la terza fila dello schieramento con lui ci sarà poi la
Ferrari 458 della AF Corse, sesta grazie all'exploit di
Toni Vilander, che forse avrebbe anche potuto fare qualcosa in più senza un errore a
Blanchimont.
Da dimenticare, infine, la qualifica delle
Audi: l'unica ad arrivare alla Superpole è stata quella del
Team WRT affidata a
Laurens Vanthoor, ma il pilota belga è finito contro le protezioni danneggiando vistosamente l'ala posteriore della sua
R8 LMS e quindi domani si andrà a schierare solamente in 20esima posizione.
Blancpain Endurance Series - 24 Ore di Spa - Superpole
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