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24h Spa | Marciello: "Ho sofferto per arrivare a questo successo"

Il pilota della Mercedes finalmente riesce a portarsi a casa meritatamente la gara sulle Ardenne dopo anni e anni di tentativi andati a vuoto nonostante l'enorme potenziale. Con Gounon e Juncadella arriva l'impresa e un paio di brividi che potevano costare carissimo.

I vincitori della 24 ore di Spa, #88 AMG Team AKKODIS ASP Mercedes-AMG GT3: Raffaele Marciello

Mercedes AMG

Finalmente, è proprio il caso di dirlo: Raffaele Marciello ha vinto la 24h di Spa-Francorchamps, dopo tanti anni di tentativi andati a vuoto.

'Lello' si meritava il successo nell'evento valido per GT World Challenge Europe ed Intercontinental GT Challenge, anche perché spesso non era stato così fortunato e qualcosa non sempre è andato per il verso giusto.

Ha dovuto attendere il 2022 per salire sul primo gradino del podio dopo una super-prestazione con la Mercedes-AMG #88 dell'Akkodis-ASP condivisa con Jules Gounon e Daniel Juncadella.

"Vincere una gara così importante è sempre difficile, erano tanti anni che non ci riuscivamo ed è stato molto bello", ha detto Marciello parlando coi giornalisti presenti in sala stampa sulle Ardenne, fra cui Motorsport.com.

"Ho fatto già diverse 24h in carriera, come Spa, Daytona e Nurburgring, ma mai ero riuscito ad arrivare primo, a volte anche andandoci molto vicino, ma un po' per motivi sfortunati e in altre occasioni per errori".

I vincitori della 24 ore di Spa,#88 AMG Team AKKODIS ASP Mercedes-AMG GT3: Raffaele Marciello, Daniel Juncadella, Jules Gounon

I vincitori della 24 ore di Spa,#88 AMG Team AKKODIS ASP Mercedes-AMG GT3: Raffaele Marciello, Daniel Juncadella, Jules Gounon

Photo by: SRO

Il bello (o brutto, che dir si voglia) è che l'alfiere della Stella si è praticamente sempre mostrato velocissimo, tanto da ottenere più volte la Pole Position, ma mai convertita nel primato in gara.

"E' vero, fai la Pole e poi vedi vincere gli altri. E' una situazione frustrante a volte, ma bisogna sempre lavorare e prima o poi il risultato arriva".

"Quest'anno per esempio non eravamo così veloci come negli ultimi due, ma il team ha fatto un lavoro fantastico e tutto è andato benissimo, nonostante qualche sofferenza coi track-limits".

"Non penso ci sia stato un momento chiave, tutto sommato è stata una gara tranquilla senza particolari colpi di scena. Bisognava stare sempre lì davanti e cercare di non sbagliare nei pit-stop o prendendo penalità".

"Alla fine non ho guidato tantissimo, ci siamo divisi equamente i turni in tutto l'equipaggio quindi direi che ero attorno alle 7-8 ore".

In realtà un paio di colpi di scena potevano esserci e qualche brivido lo hanno avvertito tutti lungo la schiena quando Marciello si è toccato con la Mercedes di Luca Stolz finendo largo in ghiaia all'uscita de 'La Source'.

Anche il suo compagno Gounon ha corso un rischio non da poco venendo a contatto con la Aston Martin di Nicki Thiim al mitico 'Eau Rouge', ma tutto è andato poi per il meglio.

"Noi eravamo molto più veloci, Luca aveva una vettura con gomme più consumate e danneggiata, quindi era questione di superarlo in quel giro, oppure in quello successivo, ma lo avremo fatto comunque".

"Nell'episodio di Jules ero tranquillo, l'errore lo ha fatto Thiim e quindi anche se ci fosse stato un incidente sapevamo che non sarebbe stata colpa nostra".

Podio: 	
I vincitori della 24 ore di Spa,#88 AMG Team AKKODIS ASP Mercedes-AMG GT3: Raffaele Marciello, Daniel Juncadella, Jules Gounon, secondo posto #2 AMG Team GetSpeed Mercedes-AMG GT3: Maximilian Gotz, Steijn Schothorst, Luca Stolz, terzo posto #71 Iron Lynx Ferrari 488 GT3: Davide Rigon, Daniel Serra, Antonio Fuoco

Podio: I vincitori della 24 ore di Spa,#88 AMG Team AKKODIS ASP Mercedes-AMG GT3: Raffaele Marciello, Daniel Juncadella, Jules Gounon, secondo posto #2 AMG Team GetSpeed Mercedes-AMG GT3: Maximilian Gotz, Steijn Schothorst, Luca Stolz, terzo posto #71 Iron Lynx Ferrari 488 GT3: Davide Rigon, Daniel Serra, Antonio Fuoco

Photo by: SRO

Una delle novità di Spa 2022 era il nuovo asfalto, che con le Pirelli di nuova edizione ha garantito maggior aderenza e stabilità alle vetture. Da questo punto di vista, in realtà, Marciello non ha avvertito grossissime differenze.

"L'asfalto in realtà cambia poco perché di fatto è nuovo solo in un paio di curve, le gomme nuove danno un po' più di aderenza, ma non ho avvertito molta differenza. Un pochino sull'anteriore, ma nulla di stratosferico".

Vinto il prestigioso trofero, ora 'Lello' potrà finalmente aprire la sua bacheca personale e mettere in bella mostra la medaglia che gli hanno infilato al collo sul podio.

"E' bello vincere, vedere gli altri riuscirci ti faceva un po' soffrire perché avevamo tutto per esserci anche noi lì davanti. Non dico che è stata una liberazione, ma credo che lo meritassimo".

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