Per la prima volta nella storia una Casa russa potrebbe fare il suo ingresso nella categoria
GT. Si tratta della
Marussia, che ha sede a Mosca, che è nata nel 2007 e che ha come presidente e fra i suoi fondatori
Nicolai Fomenko, ex pilota-gentleman nel
GT FIA a metà di questo decennio, quando correva con la seconda Porsche del team ufficiale Freisinger e del quale era praticamente il principale sponsor, tramite la compagnia Yukos.
La
Marussia ha contattato di recente la società
SRO, che organizza il
Mondiale GT1 FIA e le serie europee
GT2, GT3 e GT4, per avere informazioni più dettagliate sul regolamento tecnico e sportivo e sulle modalità di ingresso e partecipazione ai suddetti campionati. Per ora la Marussia è solo in una fase esplorativa, ma sembrerebbe molto interessata a un impegno agonistico forse già a partire dal prossimo anno.
Questa Casa, che conta circa 200 dipendenti e produce 3.000 vetture all'anno, è infatti oggi la prima e unica azienda automobilistica russa ad aver realizzato e a costruire vetture gran turismo ad alte prestazioni, anche note come dream car. Nel suo catalogo figurano infatti le
B1 e B2, la prima presentata a dicembre del 2008, la seconda a settembre del 2009, mentre ora si sta espandendo anche al settore dei SUV.
La
B1 ha un telaio semi-monoscocca in alluminio, motore posteriore centrale V6 aspirato di 3,5 litri da 300 cv, sospensioni a triangoli sovrapposti e schema push-rod, è lunga 4635 mm, è alta appena 1100 mm e pesa solo 1100 kg. La
B2 ha specifiche tecniche del tutto analoghe e differisce in pratica per la sola carrozzeria.
Viste le caratteristiche di queste due vetture, si presuppone che l'interesse della
Marussia sia per ora per le sole classi
GT2, GT3 e GT4, mentre la classe GT1 è de tutto fuori della portata delle B1 e B2, per via dei loro propulsori di cilindrata troppo piccola.
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