Quale marchio di Gran Turismo mandereste alle vostre Olimpiadi?
Mentre il medagliere italiano a Rio 2016 è sempre più ricco, vi proponiamo un gioco: se ci fosse alle Olimpiadi una gara riservata alle GT quale Costruttore potrebbe rappresentare la propria nazione? Fateci sapere le vostre selezioni...
Italia: Ferrari 488
Camille De Bastiani
A Rio 2016 le auto e le moto non ci sono. L’automobilismo da corsa non fa parte delle discipline sportive ammesse alle Olimpiadi, anche se la FIA nel 2013 è stata riconosciuta dal CIO grazie all’impegno del presidente Jean Todt. Questo è un tema che ritorna puntualmente, ma che non ha mai trovato uno sbocco concreto.
Se ne era parlato alla nascita della GP2 e poi con l’introduzione dell’A1 Gran Prix quando le monoposto correvano in rappresentanza non dei team ma dei colori nazionali. Il progetto fu presto abortito, ma l’idea resta intrigante. Per quanto sia difficile far digerire ai puristi dei cinque cerchi l’idea che gli sport del motore potessero trovare un proprio spazio.
Al di fuori di un monomarca, dove il mezzo è uguale per tutti, è impensabile credere di trovare un’equivalenza tecnica che metta alla pari tutti gli iscritti. Basti vedere quali sono le discussioni e le polemiche che puntualmente nascono per il Bop nel mondo delle GT.
E, allora, abbiamo voluto ribaltare il tavolo: abbiamo scelto sei nazioni che sono in grado di rappresentare i costruttori del mondo delle corse Gran Turismo e vi proponiamo un marchio e un modello che potrebbe rappresentare il proprio Paese in quella che vuole essere solo una sfida immaginaria.
La nostra curiosità, invece, è scoprire quali sono secondo voi le macchine più rappresentative per le singole nazioni. Fateci sapere su chi avreste puntato, rispetto alle clamorose eliminazioni che sono state fatte…
Francia: Bugatti Chiron
Difficile pensare a una rappresentante più titolata della hypercar presentata quest'anno al Salone di Ginevra per la Francia. Ok, il Gruppo di cui fa parte è tedesco (VW), ma il marchio è pur sempre transalpino. Tecnicamente, gli ingegneri Bugatti dovrebbero però intervenire sulla "dopatissima" Chiron togliendole almeno due delle sue quattro turbine, per ridurre la potenza del motore W16 da 1.500 CV a circa 500-700.
Germania: Mercedes AMG GT R
Già le sentiamo le proteste dei sostenitori dell'Audi R8 e, ancor più forti, di quelli della Porsche 911 GT3 RS. La AMG GT R strappa però il “pass olimpico” grazie al fatto che Mercedes è il più anziano tra i marchi automobilistici del mondo (di quelli sopravvissuti, almeno) e il suo contributo alla motorizzazione mondiale non si può trascurare, in termini di design, tecnologia e occupazione. Il tutto, ovviamente, rinforzato dalle doti della GT R, che in pista sa il fatto suo.
Giappone: Nissan GT-R
Come nel caso della Germania, il "derby" interno è stato molto indeciso fino all'ultimo, in questo caso con la nuova Honda NSX. L'ha spuntata la Nissan GT-R in virtù del fatto che è costruita in Giappone (la NSX invece nasce negli USA, in Ohio) e che dunque meglio rappresenta il proprio Paese.
Gran Bretagna: McLaren 650S GT3
Sì, avete letto bene. Proprio il più giovane tra i marchi automobilistici inglesi (di GT, s’intende) si aggiudica la partecipazione olimpica, nonostante l'agguerritissima concorrenza di Bentley, Aston Martin, Lotus e Jaguar. Il motivo? Prima di tutto, è l'unica azienda al 100% britannica, visto che il quartier generale si trova a Woking nel Technical Centre che è lo stesso punto dove nascono le monoposto di F.1. E poi la McLaren 650S GT3 è una vera fuoriclasse, una vettura da corsa omologata per la strada.
Italia: Ferrari 488 GTB
Avevamo l'imbarazzo della scelta, tra Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani e Alfa Romeo, ma alla fine quando si parla di "animali da gara" il Cavallino Rampante ha la meglio. E poi la 488 GTB ha già esperienza nelle gare GT, senza contare che la sua "mamma" 458 Italia ha un palmares di tutto riguardo. Insomma: talento, dedizione ed esperienza sono dalla parte della due posti di Maranello.
USA: Ford GT
Ci dispiace per la Chevrolet, ma la Corvette ha avuto la sfortuna di trovarsi davanti, proprio nell'anno olimpico, un talento come la Ford GT. Erede della mitica GT40 prima a Le Mans '66, la Ford ha tutti i galloni per rappresentare gli USA, anche perché proprio quest'anno, sul podio (di categoria) di Le Mans ci è tornata. Ma voi cosa scegliereste
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