La caratteristica più particolare della
Gulf 12 Hours di Abu Dhabi è che si disputa in due tronconi di gara da 6 ore ciascuno. Al termine della prima metà della corsa al comando delle operazioni c'è una delle
Ferrari della
AF Corse, squadra che si è già imposta nella passata stagione.
L'equipaggio composto da
Marco Cioci, Steve Wyatt e Michele Rugolo viaggia con un vantaggio di 53"906 sulla
Mercedes SLS AMG dei poleman del
Team Abu Dhabi by Black Falcon (Al Qubaisi/Bleekemolen/Schneider), ma ha battagliato piuttosto a lungo con l'altra
458 della Slamstop Motorsport, almeno fino a quando
Alessandro Pier Guidi è stato costretto ad un lungo pit stop per il danneggiamento del posteriore, che l'ha fatta precipitare al nono posto.
Da incorniciare l'esordio della
Bentley Continental GT3, che al termine della sesta ora di gara occupa la terza posizione con
Kane/Smith/Meyrick, che però sono già distanziati di un giro, ma hanno a loro volta quasi un minuto di vantaggio sulla
Ferrari della Kessel Racing affidata a
Zampieri/Broniszewski/Ramos.
Molto bella la lotta che ha animato la classe
GTX, che ha avuto per protagoniste le due
Ginetta G50 della
Nova Race. Al momento al comando c'è la numero 91 con
Cristoni/Lindroth/Cappelletti/Cressoni, mentre la numero 90 è stata attardata da un problema tecnico ed ora è solamente quarta di classe con un gap di ben 8 giri.
Due giri dividono anche i due equipaggi della
Avelon Formula, che comandano il gruppo della classe
CN con le loro
Wolf. Al momento ad avere la meglio è la numero 95 di
De Val/Pitorri/Fuster. Da segnalare anche l'incidente che dopo appena 46 giri ha messo fuori gioco la
Wolf GB08 della
BF Motorsport, che ha provocato anche l'ingresso in pista della safety car.
Gulf 12 Hours - Classifica Dopo 6 Ore
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