FIA GT World Cup: Vanthoor vincitore dopo il decollo e la bandiera rossa
Il belga dell'Audi centra il successo a tavolino in una gara condizionata da due interruzioni. La prima, lunghissima, a seguito di un incidente causato da Ricky Capo. Le seconda, decisiva, dovuta al decollo dello stesso Vanthoor.
Foto di: Macau GP
La finale FIA GT World Cup svoltasi oggi a Macao è stata una corsa che finirà in archivio con un vincitore che in realtà non ha vinto. Una gara…non-gara, conclusa con l’esposizione della bandiera rossa dopo cinque giri, dei quali ben quattro coperti in regime di Safety-car.
La cerimonia di premiazione, svoltasi tra molte battute ironiche, ha visto vincitore Laurens Vanthoor, ma il belga dell’Audi non ha avuto molti motivi per festeggiare, e dopo le strette di mano di rito ha lasciato il palco.
Ricapitoliamo. La gara ha preso il via senza inconvenienti, ma nel corso del secondo giro la direzione-gara ha esposto la bandiera rossa per un incidente causato da Ricky Capo. Dopo una lunghissima pausa necessaria per riparare le barriere danneggiate dalla Bmw di Capo (durante la quale Earl Bamber è stato penalizzato con cinque secondi sul suo tempo di gara per aver ostacolato in partenza Maro Engel) la corsa è ripresa con lo stesso Bamber che è riuscito a sfilare il leader Vanthoor prima della curva Mandarin.
Il belga, forse sorpreso dalla manovra del pilota Porsche, ha perso il controllo della sua vettura in ingresso alla Mandarin, finendo in piena velocità contro le barriere esterne. L’Audi è decollata, atterrando ribaltata e fermandosi dopo una strisciata di molti metri verso la curva Lisboa.
Incolume Vanthoor, ma nuova bandiera rossa e Audi R8-LMS distrutta. Immediatamente è stata esposta una nuova bandiera rossa. Dopo qualche minuto è arrivata la decisione dei commissari sportivi: corsa finita per la necessità di rispettare la programmazione, che prevede la partenza dell’evento principale del weekend, il Gran Premio di Formula 3.
La classifica è stata così accorciata di un giro, ed ecco che il vincitore è stato proprio Vanthoor, uscito poco prima dalla sua Audi a testa in giù. Molto contrariato Bamber, che per qualche istante ha visto la porta della vittoria spalancata e che invece (a causa dei cinque secondi di penalità) si è ritrovato quarto.
Sul podio sono così saliti il suo compagno di squadra Kevin Estre ed Engel. “Sono felice per essere a posto dopo la botta – ha commentato Vanthoor – non mi scorderò la giornata per oggi ma per altri motivi. Prima dell’incidente ero ovviamente in corsa per la vittoria, ma non è questo il modo per festeggiare il successo. Ho sbagliato e non credo di meritare la coppa che mi è stata data oggi”.
Ed anche Estre è sembrato contrariato per la decisione della direzione gara: “Si, sono secondo, ma oggi non abbiamo dato nulla al pubblico presente in pista”.
La classifica finale ha visto in ottava posizione Mirko Bortolotti, in pista con una Lamborghini del il team FFF squadra gestita da Andrea Caldarelli e soprattutto alla sua prima esperienza a Macao. Tredicesimo Edoardo Mortara.
Dopo l’incidente della manche in qualifica, ed una penalità di tre posizioni arrivata nella serata di ieri per aver tamponato un avversario, è scattato dall’ottava fila. Nell’unico giro di gara ha superato tre avversari, e questo resta di questo weekend a Macao in cui la gara GT si è corsa solo a fini statistici.
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