La prima edizione della
12 Ore del Golfo, la gara endurance disputata sul tracciato di Yas Marina che era improntata su due manche di sei ore distanziate da una sosta di un'ora e mezza,
è stata vinta dalla Ferrari 458 GT3 della AF Corse. L'equipaggio
Cioci-Griffin-Perazzini si è aggiudicato entrambe le frazioni e così la scuderia piacentina pone il suo nome nell’albo d’oro della maratona di Abu Dhabi.
“Vincere è sempre una grande soddisfazione – ammette Perazzini –
ma centrare la prima edizione di una corsa che sarà destinata a diventare una classica, la rende ancora più speciale. Non è stata una gara facile, la Safety car ha condizionato le strategie, ma alla fine tutto è tornato al suo posto. Ho già puntato lo sguardo all'edizione del prossimo anno...”.
Fra le dieci vetture classificate spicca la seconda posizione del team
Kessel Racing che si è presentato all’appuntamento con una 458 GT3, condotta da
Peter-Broniszewski-Ramos-Coimbra.
La vettura della scuderia svizzera ha dato vita ad una sfida molto interessante condotta sul filo dei secondi: dopo 299 giri percorsi la gara si è conclusa con un distacco di soli 2”636.
“Ho una grossa esperienza di gare endurance – racconta Peter –
ma non mi era mai capitato di vedere tre macchine lottare per la vittoria dopo 12 Ore sul filo dei secondi! È vero che la Safety car ha rimescolato le carte, ma chi si poteva immaginare che si arrivasse ad un arrivo quasi in volata...”.
La 458 GT3 elvetica ha preceduto sul traguardo l’Audi R8 di Potolicchio- Popow-Dalziel e la
seconda Ferrari schierata da AF Corse e affidata ad Ardagna Perez-Cirò-Cadei classificata quarta a 6 giri davanti alla Porsche 997 del team Autorlando con Andreasi-Di Guida-Paladino.
Alex Caffi con la Lamborghini Gallardo del team Bonaldi si è classificato settimo in compagnia della coppia formata da Mamé-Zanardini.
Gulf 12 Ore, Yas Marina, 21/01/2012
La classifica finale
1. Cioci-Griffin-Perazzini – Ferrari 458 Gt3 – 299 giri
2. Broniszewski-Coimbra-Peter-Ramos – Ferrari 458 Gt3 – + 2”636
3. Dalziel-Popow-Potolicchio – Audi R8 LMS - + 7”232
4. Ardagna-Cadei-Cirò – Ferrari 458 Gt3 – + 6 giri
5. Andreasi-Di Guida-Paladino – Porsche 997 GT3 R - + 12 giri
6. Bender-Lofqvist-Skoog – Porsche 997 GT3 R - + 18 giri
7. Caffi-Mamé-Zanardini – Lamborghini Gallardo - + 19 giri
8. Mace-Mothe-Yschard – Norma M20 F - + 21 giri
9. Bossy-Guilvert-Migniac – Renault Megane Eurocup - + 31 giri
10. Al Mehairi-Al Mutawa-Bin Thani – Aston Martin GT4 - + 48 giri.
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