E’ il trio
Perazzini/Cioci/Bruni l’autore della pole alla XXI Edizione della
6 Ore di Roma, quarta e conclusiva prova dell’
Endurance Champions Cup 2011. L’equipaggio della
AF Corse sulla
Ferrari 458 GT2, ha siglato il miglior crono fermando le lancette su 1’31"857, oltre un secondo meglio della simile Ferrari della
Kessel Racing di
Aluko/Kemenater e della
Maserati MC12 di
Newey/Macari (Vittoria Competizioni).
Fra le vetture Turismo della
Silver Cup, miglior tempo per la
Megane Trofeo di Barthyan/Simoni/Colombo (Oregon Team), quattro decimi più veloce di
Cremonesi/Belicchi/Lancieri (BMW M3 E92 V8 – Duller Motorsport) e della vettura gemella dei compagni di squadra
Dell’Onte/Massimo/Gibbin.
L’unica sessione di qualifica si apre all’insegna della bandiera rossa sventolata dopo appena sette minuti per l’uscita in ghiaia della
458 della
Edil Cris. Al nuovo semaforo verde i primi a fare l’andatura sono il duo
Kessel con
Kemenater che si issa nella prima posizione provvisoria incalzato da
Cioci/Perazzini/Bruni e Newey/Macari. E’ tuttavia in prossimità della metà della sessione disputata sulla lunghezza dei sessanta minuti che le posizioni al vertice cambiano virtualmente ogni passaggio con ad alternarsi al comando provvisorio
Gerber/Cadei/Griffin (F458 GT3),
Ruberti/ Spinelli/Pirri (Porsche 997 GT3) e il trio poi autore della pole con
Bruni il più veloce dei tre. Ottima anche la prestazione dell’equipaggio
Edil Cris (Garofano/Rangoni/Giammaria) che dopo lo spavento dei primi minuti si porta subito a ridosso dei primi. Nonostante gli acuti di
Kemenater e Newey, che conquistano la seconda e la terza piazza in griglia, la pole non cambia con lo stesso Bruni che è invece capace di migliorarsi ulteriormente abbassando il proprio tempo di quasi 4 decimi.
Altrettanto combattuta la sfida per la supremazia fra le vetture Turismo dove in tutto il turno di qualifica ad alternarsi con il miglior crono sono proprio i due migliori equipaggi della stagione con alla fine il giovane trio della
Oregon Team ad aver la meglio sui quotati avversari della
Duller Motorsport in difficoltà per le temperature particolarmente basse e per problemi di alimentazione. Nell’arco della qualifica i due equipaggi si sono alternati per ben quattro volte con, anche in questo caso, lo spunto decisivo che arriva negli ultimi frangenti. Subito alle loro spalle le altre due
Megane Trofeo e la
BMW M3 V8 della Promotor Sport (Conte/Bellini/Zanin).
Domani alle 9.30 lo start della gara con tutte le vetture in pista già dalle 9 per la procedura di partenza.
6 Ore di Roma - Booklet risultati
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