Per Tiemann l'attesa si fa lunga

L'ultima TAC di Marcel Tiemann è rassicurante: da un punto di vista clinico non ci sono stati cambiamenti importanti. Il pilota tedesco resta in stato di sedazione profonda all'Ospedale Maggiore di Bologna nell'unità operativa di rianimazione diretta dal dottor Giovanni Gordini. 

 La prognosi è riservata (fino all'inizio della prossima settimana non ci sono da aspettarsi delle novità importanti), ma la pressione endo-cranica si è stabilizzata intorno a valori accettabili. 

 Dopo l'asportazione dell'osso frontale di Marcel effettuata dal dottor Nicola Acciarri, chiamato dall'Ospedale Bellaria di Bologna, si è registrata nelle ultime ore una positiva riespansione cerebrale. Ci sono focolai emoraggici bi-laterali in corso, ma per fortuna l'edema si sta riassorbendo molto lentamente e in modo naturale. 

Il risveglio dal coma farmacologico dovrà avvenire per gradi e in tempi attualmente non prevedibili. Le fasi di recupero dello sfortunato pilota dell'Audi R8 Lms Gt3 saranno molto lunghe. I medici hanno evitato l'asportazione chirurgica degli ematomi per evitare a Marcel dei danni cerebrali: la speranza, insomma, è che possa tornare ad una vita normale dopo questa esperienza molto tragica e dolorosa.
 Ricordiamo che Tiemann si trova in coma farmacologico dal 23 maggio, dopo che si è schiantato frontalmente contro il muro della prima curva nel corso di Gara 2 dell'Open GT con l'Audi del team Phoenix. La mancanza di un'adeguata via di fuga alla prima curva di Imola è stata la causa prima di questo dramma umano. Ci auguriamo che i tecnici della Csai e della Fia vadano ad analizzare i filmati del pauroso crash per verificare se, a dispetto delle omologazioni concesse da Charlie Whiting, non sia il caso di fare degli interventi (per esempio il muro non è protetto da file di gomme!) utili ad evitare altri botti così devastanti.