Serra - Cioci e Onslow-Cole - Pierburg si dividono le vittorie a Silverstone
Nella prima gara del weekend l'equipaggio del Luzich Racing conquista la seconda vittoria stagionale, mentre in Gara 2 è dominio totale per il duo del tema SPS Automotive Performance.
Foto di: GT Open
Daniel Serra e Marco Cioci conquistano la seconda vittoria della stagione al volante della Ferrari 488 del Luzich Racing, resistendo al recupero degli avversari in un finale di gara molto tirato. Il brasiliano, che aveva conquistato la pole position e condotto il primo stint, ha ceduto il volante al romano al cambio pilota, arginando poi la rimonta di Jeroen Mul con la Lamborghini di Imperiale nel finale di corsa. L’olandese e Giovanni Venturini colgono il quinto secondo posto dell’anno, davanti alla BMW di casa Teo Martin con Fran Rueda-Andrés Saravia che completano un podio con ben tre differenti costruttori rappresentati.
Oggi quinto insieme ad Alessandro Pier Guidi, Mikkel Mac con la Ferrari di Luzich Racing vede la sua leadership assottigliarsi a soli 6 punti su Rueda-Saravia, e a 18 nei confronti di Venturini-Mul.
Davanti al pubblico di casa, Ollie Wilkinson e Brad Ellis regalano all’Audi di Optimum Motorsport il successo casalingo in Pro-Am, mentre Andrzej Lewandowski-Giulio Borlenghi (VSR Lambo) rafforzano la leadership della categoria Am grazie al quarto trionfo.
LA GARA – Perfetto avvio dalla pole per Daniel Serra, che precede Breukers, Rueda, Venturini, Giammaria, Pierguidi, Keilwitz, Ellis, Sowery e Fioravanti, mentre Pierburg rientra ai box per una foratura avvenuta a seguito di un contatto con West, finito in testacoda alla Vale. La Ferrari di Luzich al comando prende il largo, mentre alle proprie spalle il gruppo è molto compatto.
Al giro 9 la Bentley di Loggie deve rientrare ai box, mentre alla tornata successiva Breukers segna il giro veloce installandosi saldamente al secondo posto. Lewandowski è leader della Am. Rueda, Venturini e Pierguidi effettuano il pit-stop per il cambio pilota al quindicesimo passaggio, con la leadership che passa nelle mani di Serra e Breukers, che si fermano due giri più tardi, mentre Keilwitz e Ellis lo faranno alla chiusura della finestra.
Dopo i cambi, Cioci mantiene la vetta con 4.6 secondi su Mul e 6.0 su Saravia, seguito da Wilkinson, Liang, Mac e Frassineti con Agostini undicesimo. Nella Am, Burke conduce con la Lamborghini della ARC Bratislava. Crestani prende due secondi di penalità per non aver rispettato interamente l’handicap al pit-stop. Mul chiude progressivamente il divario da Cioci. C’è una grande battaglia per la quinta piazza tra Liang, Frassineti, Di Amato e Mac, specialmente quando si aggregano le vetture doppiate. Di Amato ne esce vincitore, anche se riceve tre secondi di penalità per aver superato i limiti della pista. C’è tensione anche tra Liang, Agostini, Cruz e Perel per l’ottava piazza. Wilkinson deve cedere agli attacchi di Di Amato, Frassineti e Mac, ma mantiene saldamente la leadreship della Pro-Am, dagli attacchi di Perel e Liang.
Nell’ultimo giro, Mul chiude il divario con Cioci, ma l’italiano resiste sino alla bandiera a scacchi. Rueda è terzo davanti a Frassineti, al suo rientro in campionato, oltre a Mac e Di Amato. Borlenghi vince la Am precedendo Burke e Konrad.
La seconda gara del weekend ha visto una vittoria netta da parte di Tom Onslow – Cole e Valentin Pierburg. Il tedesco e l’inglese hanno mostrato una performance impeccabile centrando la prima vittoria nella serie, e la quinta nella categoria Pro-Am e regalato il primo successo al team SPS Automotive Performance.
Giovanni Venturini e Jeroen Mul hanno conquistato per la sesta volta in stagione il secondo posto al volante della Lamborghini dell’Imperiale Racing ed hanno ridotto a soli 14 punti il distacco in classifica da Mikkel Mac, oggi quarto in coppia con Pierguidi, ed a 5 lunghezze la distanza da Rueda e Saravia , sesti alla gida della BMW del Teo Martin.
Alex Frassineti e Damiano Fioravanti hanno completato il podio con una gara solida alla guida della Huracan dell’Ombra Racing.
Le Lamborghini di Ramos – Crestani e Di Folco – Costantini hanno chiuso in seconda e terza posizione in Pro Am alle spalle della Mercedes vincente, mentre Giulio Borlenghi-Andrzej Lewandowski si sono imposti per in Am.
LA GARA – Onslow – Cole è scattato perfettamente dalla pole davnati a Khodair, Crestani, Mul, Macleod, Agostini, Saravia e Frasisneti, mentre a fondo gruppo si è verificato un contatto tra Liang e Wilkinson.
La Mercedes del team SPS ha preso subito un buon vantaggio girando un secondo al giro più veloce degli inseguitori mentre Perel, Cioci e Frassineti sono riusciti a superare Saravia completando la top ten. Burke, undicesimo assoluto, ha comandato tranquillamente in Am seguito da Cruz e Mac.
Al tredicesimo giro si è aperta la finestra dei cambi pilota e Agostini, Saravia, Cioci e Mac sono stati i primi a fermarsi. Dopo che tutte le soste sono state effettuate Pierburg ha guidato la classifica con 11 secondi di vantaggio su Hann e 23 su Venturini. Quest’ultimo ha guidato un gruppo compatto composto da ioravanti, Pierguidi, Breukers, Ramos, Rueda, Loggie and Salikhov. Konopa ha mantenuto la prima posizione in Am, mentre al ventesimo giro si è registrato un contatto tra Beirao e Keilwitz.
La situazione in vetta è rimasta stabile con Pierburg che ha mantenuto l’ampio vantaggio mentre Hahn è stato costretto al ritiro al penultimo giro a causa di una foratura. Lewandowski è riuscito a strappare il successo in Am a Konopa all’ultimo giro con Chuklin che ha chiuso sul secondo gradino del podio.
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