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GT Open: successo per Spinelli e Al Zubair-Soucek ad Imola

Il pilota della AKM Antonelli svetta nel weekend con la sua Mercedes-AMG GT3, così come la coppia della Porsche-Lechner.

Loris Spinelli, AKM Motorsport by Antonelli, Mercedes-AMG GT3

Foto di: GT Open

Gara 1

Primo appuntamento italiano per la serie creata da Jesus Pareja. L’Enzo e Dino Ferrari ospita il quarto round e il giro di boa della stagione. La serie ritorna in effetti sul Santerno dopo dieci anni dall’ultima apparizione (dal 2009 al 2011).

Lotta per il titolo che si fa infuocata fin dallo start della prima gara con Loris Spinelli in pole a bordo della Mercedes AMG GT3 di AKM Motorsport e la Lamborghini di Michele Beretta, attualmente capoclassifica con Frederik Schandorff e soprattutto sei soli punti di vantaggio su Andy Souceck che parte dalla quarta piazza.

A fare da ago della bilancia l’Audi R8 di Audi Sport Italia con Ferrari-Agostini.

Allo scattare del verde Spinelli non perde tempo e resta davanti con Beretta secondo, Souceck passa Ferrari che scivola quarto e Nemoto quinto.

Spinelli prova ad allungare, completando il primo giro sotto il 1’43”, mentre il resto dei piloti sull’ 1’44”. Giro veloce di Spinelli al terzo passaggio con 1’42”628 e porta il vantaggio su Beretta a un secondo.

Osborne cerca di rompere gli indugi e si fa sotto alla Honda di Paverud. Ancora giro veloce di Spinelli con 1’42”139, passa a 1”7 il vantaggio su Beretta, Ferrari si avvicina alla Porsche di Souceck cercando un possibile attacco per la terza posizione.

Spinelli fa gara a sé, potando il proprio vantaggio a 3”464 al settimo passaggio. Bandiera bianco/nera per Paverud che si sta difendendo dagli attacchi della McLaren 720 S GT3 di Osborne all’undicesimo passaggio.

Continua il forcing di Ferrari che prova ad avvicinarsi agli scarichi di Souceck, girano sugli stessi tempi mentre Beretta in seconda posizione è staccato di sei secondi dal leader Spinelli, tutto questo al quindicesimo passaggio.

Al diciassettesimo passaggio, Spinelli rimane saldamente in testa alla gara e in classifica PRO, Paverud leader in PRO-AM e Scholze in AM.

Al diciottesimo si apre la finestra dei cambi, Spinelli e Beretta entrano per primi, Spinelli rimane in macchina mentre Beretta lascia a Schandorff, Souceck sale in testa alla gara, ma deve ancora fermarsi.

Al 20° entra Ferrari per Agostini mentre Souceck continua. Dopo la sosta, nuovo giro veloce di Spinelli con 1’41”536. Al 22° entra la Porsche di Souceck che lascia a Al Zubair. Scholze IN nel medesimo passaggio e quattro gomme nuove, sale Liebhauser, rientra anche Paverud con la Honda e lascia per Moller.

L’americano Iribe cambia per l’inglese Millroy sulla McLaren 720 S GT3 della Inception. Entra al pelo Osborne con la McLaren che lascia a Moss e Nemoto a Moulin. Giro veloce di Schandorff che ritocca il record di Spinelli e porta il limite a 1’41”202.

Negli ultimi dieci minuti la classifica vede Spinelli sempre in testa davanti alla Porsche di Al Zubair che va leggermente largo in uscita dalla seconda della Rivazza, permettendo a Schandorff di avvicinarsi. Grande forcing di Agostini che dopo il problema al Pit Stop prova a recuperare, spingendo ad ogni giro.

Grande sorpasso di Schandorff su Al Zubair, al giro trentanove, all’ esterno del Tamburello e conquista la seconda posizione. Spinelli sempre in testa alla generale e alla PRO, Moller leader in PRO-AM e Liebhauser in AM.

Vittoria di Spinelli che insieme al Team non sbagliano nulla, seconda posizione per Schandorff che porta a casa punti importanti per la classifica assoluta.

Ottimo l’equipaggio Souceck-Al Zubair con quest’ultimo che tiene bene nel finale di gara. Passo avanti di Moller-Paverud che recuperano su Iribe-Millroy, terzi di classe.

In AM Liebhauser, vincitore di classe con Scholze recupera su Cipriani.

“Sono felice del risultato, in partenza ho sfruttato al meglio la Pole riuscendo a mantenere la testa della gara e uscendo indenne dalla prima curva - ha detto Spinelli a Motorsport.com - Da lì in poi ho cominciato a spingere per acquisire del vantaggio".

"Sono arrivato alla sosta con tranquillità e nella parte finale ho controllato solamente. Grazie al team che mi ha consegnato una macchina perfetta”.

Beretta ha aggiunto: “Siamo una coppia affiatata, abbiamo venti secondi da scontare mentre la Porsche è a zero. Sono contento della macchina è ben bilanciata e possiamo dire la nostra anche in ottica campionato.”

Gara 2

Gara 2 inizia con un leggero ritardo. Schandorff parte dalla Pole con Agostini al suo fianco, al verde scatta bene il pilota Lambo, Agostini non bene, entra in contatto con Spinelli e Millroy sale secondo dietro a Schandorff.

In questa prima fase di gara, sessanta minuti totali, il pilota della McLaren sembra averne di più e il distacco con il leader è di appena due decimi. Ottimo il passo di Spinelli, nella notte è stato sostituito il propulsore, quarto dietro a Agostini.

Millroy leader in PRO-AM e Liebhauser, sesto assoluto, in AM. Colpo di scena al quarto con Agostini, OUT per un probabile contatto di Spinelli alla Tosa. Gito veloce di Schandorff, poi abbassato da Spinelli in 1’41”882 alla media di 173.5 km/h.

Bene la Porsche di Al Zubair, quarto dietro a Spinelli e un ottimo passo gara. Forcing di Agostini che spinge e recupera due posizioni, la prima su Moulin e la seconda su Liebhauser. Cinque secondi di penalità a Spinelli per il contatto su Agostini.

Giro veloce di Spinelli poi abbassato da Schandorff al 14° con 1’41”263. Al 15° apertura della finestra per i cambi, Moulin entra per primo e lascia a Nemoto entra Moss per Osborne.

Al Zubair lascia a Souceck dopo un’ottima performance, Moller IN per Paverud e Schandorff per Beretta. Osborne vola con la McLaren della Inception e abbassa il giro veloce in 1’40”994, Spinelli IN per la sosta, seguito da Agostini per Ferrari.

Spinelli paga 20” di penalty time, come Beretta, ma non per Souceck che è scarico. Nemoto non si fa attendere e spreme la sua EVO, giro veloce in 1’40”958.Dopo le soste Soucek passa in testa alla gara davanti a Beretta e Spinelli con Iribe leader in PRO-AM e quarto davanti a Nemoto.

Scholze con la seconda Mercedes di Antonelli, leader in AM. Spinelli riporta in casa AKM il giro veloce in 1’40”938. Al giro 28, testacoda di Scholze con la Mercedes, riesce a ripartire e mantenere la testa della AM.

Nel finale Beretta si porta a un secondo e mezzo da Soucek con Spinelli terzo che nonostante la penalità rimane terzo. Peccato per Ferrari che rientra per la foratura due pneumatici posteriori, mentre Agostini ne ha forata una poco prima di rientrare per la sosta.

Sotto la bandiera vittoria di Souceck davanti a Beretta e Spinelli. Paverud va a segno in PRO-AM davanti a Osborne e Iribe. Scholze si impone in AM davanti a Cipriani.

Soucek: "È andato tutto bene, non avendo penalità abbiamo potuto spingere e soprattutto gestire la gara. Al pit abbiamo montato gomme nuove per creare un po’ di vantaggio e poi gestire”.

Beretta: “Abbiamo fatto tanti secondi posti e con venti secondi di handicap time è un bel risultato. La macchina era perfetta e per questo ringrazio il team. Purtroppo è difficile scaricare secondi, nonostante questo rimaniamo leader in classifica e l’obiettivo è quello di rimanere davanti alla Porsche”.

Prossimo appuntamento del Campionato il 12 Settembre al Red Bull Ring.

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