Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Costa-Altoè e Grenier-Siedler regalano un weekend perfetto all'Emil Frey Racin al Paul Ricard

L'Emil Frey Racing ha festeggiato con due vittorie il ritorno nell'International GT Open. In Gara 1 sono stati Costa ed Altoè ad imporsi al volante della Huracan, mentre in Gara 2 il successo è andato a Grenier-Siedler.

Albert Costa, Giacomo Altoè, Emil Frey Racing

GT Open

Emil Frey Racing ha festeggiato il suo ritorno all'International GT Open ottenendo due belle vittoria nelle due gare di apertura dell'International GT Open 2019 al Paul Ricard. Il team svizzero ha iniziato la sua collaborazione con Lamborghini con il successo dello spagnolo Albert Costa e dell'italiano Giacomo Altoè in Gara 1 e con la vittoria del duo Norbert Siedler-Mikaël Grenier in Gara 2.

Il barcellonese e il friulano hanno imposto la loro Huracan Evo dopo una feroce battaglia con la Mercedes Antonelli Motorsport di Alessio Rovera-Daniel Zampieri (6° alla fine) e la Mercedes SPS Automotive di Fabrizio Crestani- Miguel Ramos (4° al traguardo) nella prima parte della gara, e resistendo alle McLaren 720S del Teo Martín Motorsport nelle fasi finali.

Le nuove macchine della squadra spagnola hanno avuto anch’esse un debutto molto positivo, con Henrique Chaves-Martin Kodrić e Fran Rueda-Andrés Saravia a completare il podio assoluto.

Gara 1

Dalla pole, Khodair parte bene, resistendo agli attacchi di Zampieri, con Kodric in terza posizione davanti a Crestani, Cheever, Saravia (che ha avuto un ottimo inizio) e Jäger. Sul retro c'è un contatto tra Umbrarescu e Grenier, con entrambi costretti ai box. Solo la Bentley sarà in grado di continuare. Coimbra visita anche i box dopo aver raccolto i detriti.

Il distacco tra Khodair e Zampieri si stabilizza intorno a 6,5 secondi dopo 6 giri, con Costa alle spalle dopo aver superato Kodric, e Crestani, Cheever (che supera la Lambo al giro numero 8), Saravia e Di Folco abbastanza vicini, mentre Schandorff comanda il secondo gruppo, dove Cipriani è il migliore Am. Mentre le gare si dispiegano, Khodair si ritira e Zampieri perde terreno e fatica a tenere a bada Costa e Kodric. Saravia passa Crestani per il 5 ° con una grande mossa. Onidi è costretto ai box a causa di una foratura.

Al 15° giro si apre la finestra del pit stop, con Kodric, Saravia e Liang che si fermano per primi. Khodair e Costa si fermano entrambi al 18 ° giro, mentre Crestani e Jäger sono gli ultimi a farlo. Ramos è ancora in testa quando esce dai box, ma il portoghese viene attaccato senza esitazioni da Altoè, Rovera e Chaves, mentre Rueda è quinto davanti a Hahn, che mantiene il vantaggio Pro-Am davanti a Habul e Lenz. Cipriani comanda la classe Am, anche se Konrad è alle calcagna e lo sorpasserà nei momenti morenti della corsa. Rovera è passato dalle McLaren di Both Chaves e Rueda e poco dopo anche da Ramos, scivolando in quinta posizione.

Gli ultimi giri vedono un assalto di Onslow-Cole che risale fino al quinto posto assoluto e la vittoria in Pro-Am, segnando il giro più veloce.

Gara 2

Alla partenza, Tom Onslow-Cole, che aveva firmato una grande pole, scappa, ma viene superato da Rovera alla prima curva, con molte macchine che corrono su entrambi i lati della pista. Mentre si ricongiungono, c'è un contatto nel mezzo del gruppo, provocando un certo numero di collisioni, che lascia fuori dalla gara due vetture del Teo Martín, con Hahn che non riesce ad evitare Rueda in testacoda a centro gruppo. La terza vettura danneggiata, ma in grado di tornare ai box e riprendere la gara, è la ... terza auto della squadra spagnola, con Chaves al volante.

La Safety Car è fuori per tre giri e al restart troviamo Rovera davanti a Onslow-Cole, Altoè, Siedler, Griffin, Giammatia, Ellis, Ramos e Konrad, primo nell'Am. La situazione non cambia fino a un paio di giri prima dell’apertura della finestra per il cambio pilota, quando Onslow-Cole riesce a prendere il comando da Rovera.

Terminata la fase dei pit stop, Grenier è in vantaggio su Liang, Zampieri, Crestani, Pierburg, Cameron, Wilkinson, Onidi, Schandorff e Costa, tutti racchiusi in soli 15 secondi. Grenier riesce a costruire un distacco di 5 secondi su Zampieri e Crestani, mentre il gruppo seguente inizia una lotta fantastica, con Wilkinson che si trova davanti Cameron, Costa, Liang, Onidi, Schandorff e Pierburg,. Poco dietro, Kodrić e Jäger entrano in contatto con il tedesco che finisce in testacoda.

Zampieri e Crestani, in piena lotta per il secondo posto, danno respiro a Grenier in testa. Alla fine, l'auto del team SPS passerà, ma dietro al trio di testa si scatena una grande lotta. Costa sale al quarto posto mentre Wilkinson e Liang lottano per la vittoria del Pro-Am, con il cinese che passa nel giro finale. Kodric è settimo davanti a Cheever, mentre Hrachowina vince in Am davanti a Cipriani e Roda.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente International GT Open: ecco la line-up del Raton Racing by Target
Prossimo Articolo Rueda-Saravia e Siedler-Grenier conquistano le vittorie in Gara 1 e Gara 2 ad Hockenheim

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia