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Torna la BMW Italia nell'italiano GT con la M6 GT3

Il team ROAL Motorsport ha presentato a Milano i programmi sportivi 2016: oltre ad una M6 GT3 nel tricolore per Cerqui - Comandini verrà schierata una seconda vettura nella Blancpain GT Series Endurance Cup per Colombo - Koebolt - Roda.

BMW M6 GT3

Foto di: BMW

I piloti del team ROAL Motorsport
BMW M6 GT3
I cinque piloti della ROAL Motorsport con Roberto Ravaglia
BMW M6 GT3 ROAL Motorsport
BMW M6 GT3 ROAL Motorsport

 Il numero 15 sulle portiere della BMW M6 GT3 è evocativo: ricorda il primo titolo mondiale turismo della Casa bavarese conquistato da Roberto Ravaglia nel 1987 con una M3. Un messaggio neanche troppo subliminale che il team principal del team ROAL Motorsport ha lanciato ai suoi piloti che correranno con i colori ufficiali di BMW Team Italia nel campionato italiano Gran Turismo Super GT3 e nella Blancpain GT Series Endurance Cup.

Il programma agonistico 2016 è stato presentato ieri sera a Milano al BMW Milano City Sales Outlet: Alberto Cerqui e Stefano Comandini saranno protagonisti nel Campionato Italiano portando al debutto l’attesa BMW M6 GT3, mentre Stefano Colombo, Max Koebolt e Giorgio Roda nel Blancpain con la partecipazione al Campionato Italiano Gran Turismo Super GT3 e alla Blancpain GT Series Endurance Cup.

La Casa tedesca scende in campo con progetti molto ambiziosi: vincere per celebrare nel modo migliore i 100 anni di BMW. Salvatore Nicola Nanni, direttore marketing di BMW Italia non ha dubbi…

“Nell’anno del centenario del BMW Group i valori della sportività e lo spirito dinamico rappresentati dal marchio M GmbH vengono celebrati con diverse importanti novità di prodotto: dalla piccola BMW M2 a diverse edizioni limitate come la BMW M4 GTS e la M6 Competition Edition. Nell’ambito della strategia di Marketing dedicata al mondo degli appassionati di queste eccezionali vetture, BMW Italia ha deciso di partecipare al Campionato Italiano super GT3 e all’europeo Blancpain GT Series Endurance Cup nella classe ProAm”.

A Roberto Ravaglia brillano gli occhi davanti alla M6 GT3 che è stata esposta nel centro di Milano dopo i fruttuosi 600 km di test svolti ad Adria a cui faranno seguito quelli di Vallelunga:

“Da vedere è una vettura grande, certamente più imponente rispetto alle avversarie, eppure i piloti che l’hanno provata l’hanno trovata facile da guidare e ben bilanciata. Di solito le macchine facili non sono vincenti, mentre io sono sicuro che ci siano tutti i presupposti per fare bene: molto dipenderà dal BOP che ci verrà attribuito”.

La M6 GT3 è molto raffinata nelle scelte di progetto: il motore, un V8 turbo che di serie dispone di 600 cavalli e nella versione GT3 è stato modificato con tecnologia M TwinPower Turbo, è stato abbassato sotto al cofano anteriore. Gli scarichi sfogano i gas roventi dietro alle ruote anteriori per creare una sorta di soffiaggio dei flussi che risucchiano l’aria molto turbolenta che esce dai passaruota. Quando la meccanica si mette al servizio dell’aerodinamica.

Le strutture di protezione anticrash e la pelle esterna in materiale sintetico rinforzato in fibra di carbonio (CFRP) assicurano un peso complessivo inferiore ai 1.300 chilogrammi.

Il posto guida è quasi centrale: “I piloti sono seduti molto in basso per cui la visibilità è piuttosto limitata, per cui hanno fatto fatica a portare la ruota interna sul cordolo, ma è solo questione di prenderci le misure girando in pista”.

La vettura dispone dell’impianto di condizionamento dell’abitacolo, ma è particolare il fatto che sia refrigerato anche il sedile che nella parte dorsale mostra una superficie reticolata che permette la circolazione di aria fresca tenendo in perfetta forma il pilota. Una soluzione particolarmente utile nella Blancpain GT Series Endurance Cup che nel calendario ha anche la prestigiosa 24 Ore di Spa Francorchamps.

“Sono certo che con la M6 GT3 saremo subito competitivi – prosegue Ravaglia -. Il BMW Team Italia potrà contare su una giovanissima rosa di piloti: Stefano Colombo, Max Koebolt e Giorgio Roda che corrono nel Blancpain hanno, infatti, una media di 22 anni, mentre il team del Campionato Italiano è formato da un pilota di comprovata esperienza e da una giovane promessa: Stefano Comandini e Alberto Cerqui”.

Stando alle indiscrezioni cresce anche la voglia di Alex Zanardi di fare almeno un’apparizione nella serie tricolore: il campione bolognese che ha in animo di difendere la medaglia d’oro alle Olimpiadi in handbike starebbe valutando in che modo possa far conciliare tutti gli impegni di un anno molto ricco di eventi. Inutile dire che alla ROAL Motorsport lo aspetterebbero a braccia aperte.

La stagione della Blancpain GT Series Endurance Cup scatterà il 24 aprile a Monza, mentre il tricolore Gran Turismo Super GT3 prenderà l’avvio una settimana dopo sempre nel “tempio della velocità”.

 

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