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Super GT3-GT3: la prima stagionale è di Gai e Venturi ad Imola

Sulle rive del Santerno si impone in gara 1 la coppia della Black Bull, precedendo la Lamborghini della Ombra (Frassineti-Beretta) e la Ferrari della Scuderia Baldini (Cheever-Malucelli). Baccani e Venerosi vincono la GT3.

Ferrari 488-S.GT3 #46, Black Bull Swiss Racing: Venturi-Gai

Ferrari 488-S.GT3 #46, Black Bull Swiss Racing: Venturi-Gai

acisportitalia.it

Ferrari 488-S.GT3 #70, Easy Race: Schiro-Melo
Ferrari 488-S.GT3 #27, Scuderia Baldini 74: Malucelli-Cheever
Ferrari 458-GT3 #79, Easy Race: La Mazza-Magli
Ferrari 488-S.GT3 #27, Team Maulcelli: Malacucelli-Cheever
Ferrari 458-GT3 #79, Easy Race: La Mazza-Magli
Porsche 997 GT3 R #88, Ebimotors: Venerosi-Baccani
Porsche 997 GT3 R #88, Ebimotors: Veronei-Baccani
Lamborghini Huracan-S.GT3 #12, Ombra Racing: Michele Beretta,

La prima gara della classe Regina del Campionato Italiano Gran Turismo, la Super GT3-GT3, è partita in regime di Safety Car, causa la decisione della direzione gara di esporre il cartello Wet Race per alcune gocce “apparse” prima dello schieramento. Al semaforo verde il Poleman Malucelli e tutto il gruppo, si sono accodati alla vettura di testa cercando di far entrare in temperatura freni e pneumatici.

Dopo due tornate la gara ha preso regolarmente il via, senza precipitazioni meteo. Malucelli (Scuderia Baldini) sfrutta la Pole regolando la concorrenza. Venerosi è subito in difficoltà, la sua Porsche è in Pit lane con il cofano alzato causa un problema, poi risolto dai meccanici Ebimotors. Il “cowboy” Venturi prova subito l’attacco su Malucelli al Tamburello, con il forlivese che controlla. Frassineti a sua volta si fa sotto a Treluyer alla Villeneuve ma non riesce a passare.

Comandini e la sua M6 si mettono in scia alla Lambo di Baruch e passa all’ingresso della Rivazza. Treluyer a sua volta sembra aver preso il ritmo gara (prima volta per lui a Imola) mentre Malucelli e Venturi proseguono con le loro schermaglie. Al quarto Comandini sbaglia la staccata in Variante Alta, cannando il punto di corda e una posizione. Al passaggio successivo è la volta di Treluyer che commette lo stesso errore, causa gomme fredde, con Melo che riesce a schivare il contatto.

Nella GT3 la leadership è della Corvette di Roberto del Castello davanti alla Ferrari di Magli e la Porsche di Venerosi. Al settimo Treluyer regola Valente al Tamburello con Gentili che va in testacoda alla Tosa, riuscendo a ripartire. Frassineti vola con la sua Huracan e sigla il giro veloce, con Malucelli che allunga su Venturi che non molla e allo stesso Frassineti. Al decimo passaggio colpo di scena, con il ritiro della Ferrari di Magli che si ferma a bordo pista per un problema tecnico (dopo la sostituzione dell’alternatore in mattinata).

All’undicesimo passaggio si apre la finestra per i cambi pilota e il primo a entrare è Valente che cede il volante a Veglia. Frassineti cede il volante a Beretta, copiato al passaggio successivo da Baruch che manda in pista il Campione 2016 GT3 Federico Leo. Nello stesso giro entra Malucelli con Venturi che prosegue, sale Cheever che poco dopo è passato da Beretta alla Tosa. Dopo l’ultimo cambio, la classifica vede Gai in testa seguito da Beretta e Cheever, con Baccani primo tra le GT3 e Colajanni secondo, mentre Agostini tallona la Ferrari di Schirò.

Al 21° Veglia regola Ghirelli che a sua volta è in difficoltà con la sua R8 (a fine gara è riscontrato un problema al cambio con la terza velocità, causa il taglio del compagno Treluyer). Nelle ultime fasi di gara era completamente ko). Al 24° Schirò sbaglia alle Acque Minerali e ne approfitta Agostini che accorcia il gap. Cheever tiene duro e continua la sua gara pensando al podio e a difendersi da Schirò che tenta un attacco al Tamburello al passaggio venticinque, senza successo.

Sotto la bandiera a scacchi la gara va a Gai-Venturi (Black Bull Swiss Racing) davanti a Frassineti-Beretta (Ombra Racing) e Cheever-Malucelli (Scuderia Baldini). In GT3 vittoria per Baccani-Venerosi (Ebimotors) davanti a Del Castello-Colajanni (ErreCi ProRacing), peccato per il ritiro di Magli-La Mazza per un problema al sensore del cambio. Una gara ricca di spunti, Ombra ha confermato quanto fatto vedere nelle libere (qualifiche capitolo a parte) e la coppia Frassineti-Beretta sembra funzionare bene.

In casa Audi Sport Italia le cose vanno “benino”, la coppia Treluyer-Ghirelli è in grado di lottare per il podio oggi negato per un problema al cambio. Melo-Schirò presenti e sempre nelle posizioni di testa con Malucelli-Cheever in fase di assestamento. Gai-Venturi ovviamente hanno ricominciato da dove avevano lasciato, ma…..domani è un altro giorno.

GT Italiano - Imola - Gara 1 Super GT3 - GT3

Articolo di Stefano Reali

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