Sticchi Damiani: "Dobbiamo essere orgogliosi che Zanardi sia italiano!"
Il presidente di ACI Italia, è stato al Mugello per seguire l'ultima gara del GT Italiano dove il grande protagonista è stato Zanardi. Sul rinnovo del contratto del GP d'Italia a Monza si discutono solo i dettagli, mentre la FIA su Liberty Media...
Foto di: Photo Ciabatti
Angelo Sticchi Damiani non ha voluto mancare all’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo, il fiore all’occhiello dei Racing Week end di ACI Sport: 43 supercar in pista al Mugello hanno rappresentato un record che testimonia quanto il campionato tricolore sia cresciuto negli ultimi due anni.
Il titolo è andato a Mirko Venturi e Stefano Gai con la Ferrari 488 della Black Bull, ma è inutile nasconderlo, l’attenzione di tutti si è polarizzata su Alessandro Zanardi che ha vinto Gara 2 con la seconda BMW M6 GT3 della Roal Motorsport con il supporto ufficiale di BMW Italia.
Il presidente di ACI Italia, accompagnato da Gian Carlo Minardi, ha fatto un giro del paddock al Mugello:
“Zanardi è una figura da prendere da esempio, perché persone come lui sono la quinta essenza della capacità di amare la vita e di saper trovare sempre degli obiettivi straordinari. Senza le gambe usa le mani per continuare a costruire imprese storiche. Io penso che tutto il mondo lo consideri una persona eccezionale e noi dobbiamo essere orgogliosi che sia italiano”.
È tornato al Mugello con la BMW M6 GT3 dopo un anno e mezzo di inattività…
“Alex si rimette sempre in gioco, facendo tutto bene. È un vincente in qualsiasi situazione: per questo è straordinario”.
Alex festeggia domenica 50 anni: è un atleta che va oltre i limiti dell’età con la forza della testa?
“E’ un uomo intelligente, con un carattere straordinario. Quanti piloti hanno un talento incredibile e poi per problemi di natura caratteriale non riescono a ottenere i risultati che per la loro velocità avrebbero meritato? Zanardi, invece, è un esempio. Un simbolo per l’automobilismo, ma in maniera più allargata anche per il CONI: deve essere un punto di riferimento per i giovani, come la motivazione della testa possa spingere a ottenere risultati che ogni volta sembrano quasi impossibili e che lui invece realizza puntualmente”.
Presidente con il rinnovo del contratto di Monza a che punto siamo?
“Ai dettagli. Dal punto di vista economico l’accordo è incardinato, ci sono solo aspetti secondari ancora da definire con Bernie”.
Non è stata ancora definita una data per la firma dell’accordo triennale a Londra, ma in ballo pare ci siano solo questioni legate agli allegati del contratto. Anche perché la Formula 1 è in una fase di grande trasformazione con l’acquisizione del controllo da parte di Liberty Media che vuole radicalmente cambiare il mondo dei Gran Premi…
“Ancora non abbiamo visto un piano – spiega Sticchi Damiani – e adesso parlo con la giacca della FIA: gli americani hanno certamente idee innovative che possono cambiare la Formula 1, ma non vorrei che credano di aver comprato tutto. Devono gestire gli aspetti commerciali, ma il campionato dal punto di vista sportivo e tecnico è nelle mani della Federazione Internazionale. Non vorrei che si allarghino troppo…”.
La precisazione lascia intendere che fra FIA e Liberty Media, la società di Malone che entro febbraio prenderà il controllo di Delta Topco che gestisce il Circus, ci sono diversi aspetti ancora da discutere, visto che la Federazione Internazionale deve ancora esprimere il suo parere sull’acquisizione non appena avrà in mano le carte.
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