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Lamborghini Gallardo Trofeo a Magione nella gara valida per il campionato Gt Cup ha conquistato un'importante vittoria con
Giorgio Sanna e Davide Stancheris in Gara 1 ed un importante secondo posto in Gara 2. L'equipaggio della Mik Corse attualmente è terzo nella classifica generale della serie, ma conta di inserirsi nella lotta per il titolo. La vettura di Sant'Agata Bolognese prima dell'appuntamento umbro ha subito una serie di cambiamenti regolamentari.
“Per la regola del balance of performance forse eravamo stati troppo penalizzati nelle prime gare – ammette Giorgio Sanna, pilota ma anche collaudatore della Casa del Toro –
per cui abbiamo effettuato un test a Vallelunga prima di Magione, in cui si sono cercati i giusti correttivi per riportare la nostra Gallardo al livello dei nostri avversari”.
La Gallardo Trofeo era stata gravata di 80 kg di zavorra e una riduzione del regime di rotazione del motore da 8.500 giri a 7.300 giri.
“Pativamo l'eccessivo peso che metteva in crisi sia i freni che le gomme. Insomma erano emersi evidenti problemi di affidabilità che potevano diventare anche di sicurezza. Anche il taglio dei giri ci ha complicato la vita perché era drasticamente cambiata l'erogazione della potenza e non era facile trovare i giusti rapporti del cambio”.
La commissione tecnica della Csai ho riportato il peso a 1320 kg, ma ha imposto una severa riduzione della flangia di aspirazione del motore che è scesa dagli originali 84 mm agli attuali 55 mm. Provvedimenti che hanno rimesso le ali alla Lamborghini Trofeo, subito vittoriosa in Umbria...
“La pista di Magione è quella che più si adatta ad una trazione integrale come la nostra – prosegue Sanna –
credo che si sia trovato il giusto equilibrio visto che c'erano ben otto vetture racchiuse in sei decimi di secondo”.
Siete tornati a casa dal circuito Borzacchini con un primo e secondo posto: un bottino più che lusinghiero...
“Devo dire che è stato fatto un grosso lavoro di messa a punto sull'elettronica per calibrare la curva di potenza in funzione delle nuove regole – aggiunge Sanna – è stato necessario investire cifre non previste ma per fortuna i risultati si vedono”.
Ora che avete vinto sarete additati di essere stati favoriti...
“Beh, quando si cerca il bilanciamento fra vetture molto diverse – sostiene Giorgio –
c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da dire. Dopo le prossime gare di Imola e Mugello si valuterà la situazione in funzione dei risultati: la pista parla chiaro”.
La Gallardo Trofeo ha ancora margini di crescita?
“Ci sono aree dove possiamo migliorare – conclude Sanna –
per esempio l'aerodinamica è stata pensata per un monomarca e ci sarebbero i margini per aumentare il carico aerodinamico. Il motore ha un'ottima coppia anche se ci dobbiao tirare dietro circa 100 kg in più della concorrenza. Credo che con Davide faremo una bella stagione”.
Davide Stancheris sta migliorando il suo rendimento di gara in gara: grazie alla telemetria della MTA e le immagini on-board può studiare i dati del capo squadra che è più esperto e può ripulire il suo stile di guida dalle piccole imprecisioni.
L'esperienza nella Gt Cup della versione Trofeo permette alla Lamborghini di provare delle soluzioni che potrebbero essere poi travasate sulla Gallardo che anima il Blancpain Super Trofeo. Niente succede per caso...
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