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Ravaglia: "La sanzione di Imola alla Lamborghini è ridicola"

Roberto Ravaglia, team principal della ROAL Motorsport, non accetta che la Lamborghini della Imperiale Racing si sia presentata in pista con una vettura irregolare nell'alimentazione del motore.

Roberto Ravaglia, team manager Roal Motorsport

Roberto Ravaglia, team manager Roal Motorsport

FIA WTCC

E' un Roberto Ravaglia davvero infuriato quello che ci ha cercato per spiegare il suo profondo rammarico per quello che è successo nel weekend di Imola del GT Italiano.

La Lamborghini Huracan GT3 affidata a Pezzucchi-Venturini è stata squalificata per una infrazione tecnica dopo Gara 1. Fin qui non ci sarebbe molto da aggiungere, se non fosse che tale infrazione a Ravaglia è sembrata inaccettabile.

Nello specifico, la vettura preparata dal team Imperiale Racing aveva nel condotto a monte della flangia un manicotto conico di raccordo montato con lo scopo di migliorare il flusso d'aria in aspirazione grazie all'effetto Venturi, modificando di fatto le specifiche omologate FIA. Il pezzo, ovviamente, non è consentito dal regolamento tecnico ed è per questo che Roberto Ravaglia "tuona".

"Questa è frode sportiva! - esordisce il veneto con Motorsport.com - Il pezzo era presente ai box Imperiale, ma i meccanici negavano che fosse stato montato sulla vettura; allora cosa ci faceva lì?".

Però la squalifica della CSAI è arrivata...
"Ma qui stiamo parlando di un fatto gravissimo! Non si punisce allo stesso modo un ladro o un assassino. Non è come avere l'altezza da terra di 2mm fuori dai parametri, cosa che può capitare a tutti. Qui si tratta di presentarsi in pista con un motore più prestazionale del consentito; e la punizione è solo una squalifica per una gara? Non va bene, questo crea un precedente pericolosissimo. La sanzione è ridicola!".

Ha parlato anche con gli organizzatori del GT Italiano?
"Quello che è successo ad Imola non mi è piaciuto. Ho già mandato a Marco Ferrari della CSAI una lettera di protesta ufficiale come rappresentante di un team di BMW Italia. Apprezzo che i controlli vengano fatti, come è giusto che sia, ma sono deluso delle decisioni prese. Se qualcuno fa il furbo in questo modo non può essere sanzionato con una squalifica e basta. Fra l'altro in Gara 2 la Lamborghini della Imperiale Racing si è presentata in prima fila a testa alta, come se nulla fosse accaduto".

Ma gli altri team non si sono lamentati...
"Quelli di Audi logicamente non parlano perché si tratta di una vettura della loro famiglia. Antonelli Motorsport e Ombra Racing sono invece molto arrabbiati, ma non so che tipo di rapporti abbiano con la Casa madre per cui ufficialmente non si espongono per non andare contro la Lamborghini stessa".

La Lamborghini non sembra coinvolta direttamente nella scelta...
"Quello che mi auguro è che Lamborghini prenda provvedimenti verso Imperiale Racing, visto che gli fornisce i piloti ufficiali e ha scelto questa squadra come team di riferimento per il GT Italiano. Imperiale Racing ha leso l'immagine di Lamborghini!"

Ma nel primo round del campionato a Monza non era successo nulla...
"In realtà qualcosa di sospetto c'era stato. Mirko Bortolotti è salito in macchina, poi dopo due giri gli hanno detto via radio di rallentare perché andava troppo forte. Secondo voi perché? Doveva nascondere qualcosa, è evidente".

Qual è la vostra posizione?
"Questa è una presa in giro vera e propria, non esiste che chi fa il furbo prenda solo una squalifica e perda solo 20 punti in classifica. Siamo in Italia, quindi noto che c'è sempre chi vuole fregare il prossimo, ma se i regolamenti ci sono vorrei che venissero osservati e chi non lo fa deve pagare a caro prezzo! I provvedimenti vanno assolutamente presi perché questi fatti non si ripetano. Questo fa perdere credibilità al GT Italiano, chi vincerà la prossima gara non si saprà se l'avrà fatto in modo pulito o meno".

Le Lamborghini era già stata sanzionata alla 24h di Daytona...
"A Daytona avevano tolto tutte le macchine dalla classifica, dando 40kg in più di zavorra e 25.000€ di multa. Una sanzone esemplare, mentre in Italia pare che quasi non sia successo nulla! Non so come siano messi in altri campionati nazionali o internazionali, che io sappia di polemiche del genere non ne sono sorte. Ma non penso che le Lamborghini escano dalla fabbrica in modo diverso o vengano date indicazioni differenti a seconda di chi le gestisce in pista".

E allora cosa dovrebbe fare il marchio del Toro?
"Se le nostre autorità non prendono i provvedimenti giusti, almeno lo faccia il Costruttore incriminato, che fornisce addirittura i piloti ufficiali a queste squadre. Quello che abbiamo visto ad Imola è stato orrendo, per questo dico che dovrebbero prendere le distanze da Imperiale Racing in modo deciso, magari levando loro i piloti ufficiali. Si tratta di far capire che le vetture sono buone, è chi le prepara che fa il furbo. Altrimenti...".

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