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GT Italiano Endurance, Mugello: trionfa la Lamborghini-Imperiale

Di Folco/Middleton/Amici centrano il successo nella 3h toscana davanti alle Ferrari di Scuderia Baldini e AF Corse, che festeggia in Pro-Am e GT Cup. Amaro terzo posto per l'Audi #14 penalizzata, Classe Am ad Iron Lynx.

#63 Imperiale Racing, Lamborghini Huracan GT3 Evo: Andrea Amici, Alberto Di Folco, Stuart Middleton

#63 Imperiale Racing, Lamborghini Huracan GT3 Evo: Andrea Amici, Alberto Di Folco, Stuart Middleton

Photo Ciabatti

Aria a 26.1° e asfalto a 40.2°, queste sono le condizioni meteo con le quali partono i piloti del GT Italiano Endurance per il secondo round stagionale al Mugello.

Al semaforo verde bene le due Audi ma Middleton va in testa davanti a Basz, Gai parte a razzo e conquista la 15° posizione. Magnoni è in forcing sulla Schreiner.

Otto decimi di vantaggio dell’inglese su Basz, terza piazza per Greco, Di Amato passa la Gatting e va sugli scarichi di Ferrari. Perel prova ad avvicinarsi su Cressoni che tiene.

Sbirrazzuoli va in testa tra le Cup davanti a Dionisio e Barbolini.

Basz giro veloce in 1’48”590 alla media di 173.9 km/h. Middleton risponde al pilota Audi con 1’48”105. Gai continua la rimonta, undicesimo al quinto passaggio.

Duello tra Cressoni e Perel per la nona posizione. Di Amato si scatena e prova ad avvicinarsi all’Audi di Ferrari con quattro decimi di distacco.

Basz migliora ancora il giro veloce in 1’47”867. Sorpasso incredibile di Di Amato all’interno della "Casanova" con S maiuscola.

Perel passa Cressoni e conquista la nona posizione assoluta e la terza in Pro-Am.

Ottimo inizio di gara della Gatting in sesta posizione assoluta e leader tra le Am con Magnoni e Schiavoni in seconda e terza posizione.

Perel si avvicina al compagno di squadra Fumanelli. Middleton rimane in testa alla gara con 1”2 di vantaggio su Basz e 3”1 su Di Amato.

Al dodicesimo passaggio Fumanelli prova a farsi sotto a Comandini. Di Amato inizia del forcing su Basz, girando quattro decimi più veloce del pilota Audi.

Colpo di scena per l’uscita di Ferrari alla "Casanova Savelli", che entra in testacoda e si insabbia.

Doccia fredda per Di Amato, cinque secondi di penalità per un problema in griglia.

Middleton porta il vantaggio a 1”5, mentre Greco si difende dagli attacchi della Gatting nel corso del 17° passaggio.

Fumanelli prova su Comandini, il romano è braccato da tre Ferrari. Fumanelli entra su Comandini: si toccano, il pilota di Kessel rimane in sabbia, Comandini rientra per un check e Safety Car in azione, mentre la BMW rientra in pista. Tutto questo al 18°.

Ottimo Stefano Gai che risale in ottava posizione e annulla così il gap grazie alla Safety Car.

Al 21° giro restart con Di Amato che cerca un varco, Basz a sua volta punta Middleton. Al 22° rientra ai box la Gatting per un problema. Gai sale settimo.

Di Amato si fa insistente su Basz, mentre Perel punta Greco, porta l’attacco alla "San Donato" e passa al 25°, nello stesso giro rientra Comandini con sei giri di ritardo.

Altro sorpasso con la S maiuscola per Di Amato alla "Luco" su Basz e passa secondo. Doccia fredda per la BMW M6 con due minuti di penalità per il passaggio sul “raccordino”.

Al 27° passaggio si apre la finestra dei cambi con Di Amato che prova su Middleton. Comandini rientra per Zug, Middleton per Amici, Schiavoni per Mastronardi. Greco per Crestani al 29°, Dionisio entra al 30° passaggio e sale Varini, Basz lascia a Salaquarda, scende la Schreiner per Hudspeth. Al 32° scende Gai per Zampieri.

Crestani si fa sotto ad Amici, ma rimane dietro mentre Barbolini lascia a De Marchi al 34°. Al giro successivo, Magnoni lascia a Zanotti, Perolini rientra e lascia a Negro dopo un buon stint e Di Amato cede il volante a Vezzoni.

Prima serie di cambi conclusa con Vezzoni in testa davanti a Salaquarda, Mann, Amici, Crestani, Earle, Zampieri.

Amici su Mann al 38° e passa terzo. Tra le Cup, Delacour in testa davanti a Varini e Baratto. Nello stesso giro Salaquarda va in testa, sorpassando Vezzoni. A circa metà gara compare improvvisamente la pioggia e scatta WET RACE.

Il primo a montare gli pneumatici intagliati è Vezzoni seguito da Hudspeth. Zampieri sale in quarta posizione. Sempre più insistente Crestani sull’Audi di Salaquarda, duello ravvicinato sotto la pioggia i due vanno al contatto con Crestani davanti che va a prendere la testa della classifica.

Drive Through per la M6 per non aver rispettato il semaforo rosso, Zampieri passa Amici al 44° e sale in seconda posizione, Crestani svarione nella sabbia ma riesce a rientrare. In questo frangente di gara si evidenzia la prestazione dal professionista al gentleman.

Al 46° passaggio otto decimi separano Zampieri dalla vetta della classifica che vede Salaquarda al comando. Attacco di Crestani su Zampieri al 47° alla "San Donato" e allo stesso tempo su Salaquarda e passa in testa alla gara.

Zampieri si fa sotto alla R8 ci prova al 49° alla prima curva, ma nulla di fatto. Spettacolare sorpasso di Zampieri al "Correntaio", all’esterno e conquista la seconda posizione. Al 50° Amici si fa insistente su Salaquarda che tiene botta, mentre tra le Cup rimane la testa della classifica a Delacour davanti a Varini e Baratto.

Al giro 51 Vezzoni rientra, lascia gli pneumatici scolpiti per quelli lisci. Al 56° Amici si infila alla "Luco" di prepotenza su Salaquarda e passa terzo.

Al 57° si apre la finestra per l’ultimo cambio, entra Mann per primo e lascia a Cressoni, Earle per Perel, rischio per Salaquarda alla "San Donato" ma riesce a tenere in pista la R8 per un soffio.

Errore di Crestani alla stessa curva: esce e perde cinque secondi e la vetta della classifica.

Salaquarda IN per Postiglione, sale Fuoco al 60°. Al 63, Negro lascia a Veglia, sale Spengler. Al 64° Schirò IN cambia le Rain per le slick e sale Vinella per l’ultimo pezzo.

Al 65° Crestani In per Filippi, al giro successivo Zampieri lascia il volante a Fisichella.

Nell’ultima fase di gara ci sono tante vittorie, curriculum, chilometri accumulati da tutti i PRO in pista, da Postiglione, Filippi, Fisichella, Cressoni, Di Folco, Piccini, Fuoco e tanti altri ancora.

Solo la bandiera a scacchi renderà giustizia a questa splendida gara. Alla chiusura della finestra, Postiglione è in vetta alla classifica con 5”9 di vantaggio su Filippi, terzo Fisichella davanti a Cressoni, quest’ultimo in testa alla PRO-AM, poi Di Folco e Piccini (testa della AM).

Fisichella è il più veloce tra i primi tre, Sbirrazzuoli davanti a Barri e Vinella nella Cup con Fascicolo leader tra le GT4. Seconda posizione per Fisichella con Di Folco e prova ad attaccare Filippi alla "San Donato", passa c’è il contatto con il pilota della Huracan all’interno e Filippi OUT per lo pneumatico posteriore destro a terra, rientra ai box e riesce a ripartire con ritardo.

Postiglione “viaggia” sotto il muro del 1’50, seguito da Fisichella, Di Folco, Cressoni. Rientra Filippi per un check e riparte. Di Folco si avvicina a Fisichella per la seconda posizione con Cressoni che a sua volta aggancia i due.

Sotto investigazione il contatto tra Di Folco e Filippi. Passa Di Folco all’uscita della "Poggio Secco" al 77° giro. Quattro minuti di penalità per Filippi per essere rientrato per il “raccordino”.

Gara che nel finale si cristallizza con Fisichella che gira sul passo degli altri e mantiene la terza posizione, Di Folco all’87° largo in sabbia alla "Palagio", rientra ma viene agganciato da Fisichella e Cressoni.

Postiglione in solitaria nell’ultima parte di gara, ampio margine su Di Folco, Fisichella. Sotto a bandiera scacchi scatta la penalità in tempo per Postiglione, causa la sosta ai box.

Gara che va a Di Folco-Amici-Middleton davanti a Fisichella-Gai-Zampieri e Mann-Cressoni per l’assoluta.

PRO-AM a Mann-Cressoni davanti Di Amato-Vezzoni e Earle-Perel-Schirò.

GT3 AM a Piccini-Schiavoni-Mastronardi davanti a Magnoni-Zanotti e le Iron Dames Frey-Gatting-Bowy.

GT4 PRO-AM a Neri-Fascicolo-Nilsson.

GT-Cup a Delacour-Sbirrazzuoli davanti a Dionisio-Varini-Barri e Baratto-Becagli-Vinella.

Nel prossimo appuntamento c'è la Serie Sprint il 3-5 Settembre a Imola, mentre l’Endurance tornerà di scena il 17-19 Settembre a Vallelunga.

GT ITALIANO ENDURANCE - Mugello: Gara

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