Fassler e Baruch conquistano la vittoria in Gara 2 ad Imola

Partenza al palo a sorpresa, ma non troppo, di Bar Baruch con l’Audi R8 e l’ottimo Lorenzo Veglia (Antonelli Motorsport) in seconda posizone. Partenza regolare per Baruch che sfrutta la Pole Position, seguito da Veglia e Altoè che passa Gai al semaforo verde.

Non parte Marco Magli (Easy Race) dopo la rottura del cambio di ieri. Dopo il primo passaggio Baruch leader davanti a Veglia, Altoè, Gai e Cerqui. Nella SGTCup Valente leader davanti al compagno di squadra Cenedese.

Al settimo passaggio, Gai inizia a spingere, si stacca da Cerqui e va in caccia di Altoè, mentre all’ottavo Marchetti (Nova Race) passa Magnoni alla Villeneuve. Gara che si assesta su queste posizioni intorno al decimo passaggio, Barri con la Lambo di Petri si fa sotto a Fontana con la Ferrari di Easy Race, prova l’affondo al Tamburello, ma Fontana resiste. Prosegue la lotta per il sesto posto, Barri non molla il paraurti di Fontana che spinge la sua 488.

Al quindicesimo passaggio si apre la finestra dei cambi, Fontana entra subito e lascia la macchina a Mancinelli, Nicolosi cambia per La Mazza, Baruch per Fassler, Gai per Fisichella, Altoè per Zampieri. Veglia inizia subito a tirare con Di Benedetto che lascia il volante della Porsche a Merendino, durante il 18° passaggio. Magnoni cambia per Cressoni (Nova Race), Valente lascia il volante a Perolini(Antonelli Motorsport) e il leader Veglia che lascia per Vedel. Al diciannovesimo entra Cerqui che lascia la sua M6 a Comandini.

Una classifica rivoluzionata anche per “colpa” degli handicap time di Gara 1. Al 21° passaggio entra Pisani per un problema all’anteriore destra, mentre Comandini esce in sabbia alla Rivazza, danneggiando la sua M6. Safety Car in pista. Al 23° la safety car rientra ed è bandiera verde, Fisichella prova subito su Vedel, ma deve guardarsi da Palma. Mancinelli prova su Palma all’esterno della Tosa e passa con Fisichella che passa Vedel all’ingresso delle Acque Minerali.

Al 25° Mancinelli insiste su Vedel ma va leggermente largo alla Rivazza 2 con Palma che si avvicina. Perullo e Merendino si prendono in variante alta. Fassler mantiene la testa della classifica, ma la seconda posizione di Zampieri è incalzata da Fisichella che prova in maniera decisa alla Variante Alta, ma Zampieri resiste. Mancinelli desiste su Vedel, mentre Fassler conduce con un margine di 1”807.

Perolini in testa nella Super GTCup, con Merendino leader tra le Cup davanti a La Mazza. In GT4 Cressoni primo davanti a Kauppl. Al trentesimo, uno stratosferico Fisichella regola e passa Zampieri alla Rivazza, mentre un piccolo errore di Vedel lascia la porta aperta a Mancinelli e Palma.

Nell’ultimo giro, Fisichella si fa sotto a Fassler per la vittoria. Il romano continua a tirare,a dimostrarlo il giro veloce in gara proprio nell’ultimo passaggio con 1’42”087. Con un altro giro magari….. .

Onore ovviamente a Fassler e Baruch, lo svizzero è una certezza, mentre l’israeliano in questo weekend si è dimostrato incisivo, umile e soprattutto con una velocità innata.

Sotto la bandiera a scacchi vince Fassler davanti a Fisichella e Zampieri. Quarto Mancinelli davanti a Palma, Vedel e Piccioli. Perolini leader in SGTCup davanti a Perullo. In GTCup, Merendino a segno davanti a La Mazza e Sauto. In GT4 vittoria per Cressoni davanti a Kauppl.

Al Paul Ricard entreranno in gioco, pesantemente, gli handicap Time che potranno rivoluzionare e stravolgere la classifica.

Campionato Italiano Gran Turismo - Imola - Gara 2