Desideri: "Un 2017 non molto fortunato, ma i numeri per fare bene li ho"

La stagione di Matteo Desideri non è andata così male, seppur con qualche amarezza di troppo.

Al volante della Lamborghini Huracan preparata dalla Antonelli Motorsport, il nativo di Roma ne ha passate davvero tante, incappando in più di un problema, ma anche togliendosi qualche soddisfazione.

Ecco dunque il suo personalissimo "season review" del 2017.

“A Imola, per la prima gara, sono risalito in macchina dopo sei mesi di stop. È stato come andare in bicicletta, gli automatismi sono ritornati ed è stato bello. Dopo le prove libere, mi sono buttato in qualifica ed è arrivato uno splendido terzo posto. In gara 1 le cose non sono andate per il verso giusto, durante lo stint del mio compagno di squadra un contatto ci ha messo praticamente fuori gioco".

"Appena salito in macchina ho cercato di recuperare quanto potevo, ma con il mezzo danneggiato di più non ho potuto fare. Con un gran lavoro del Team, l'auto in gara due è stata molto performante ed è arrivata la prima vittoria stagionale".

"Il secondo round di Misano invece è stato difficile, abbiamo avuto dei problemi di set-up e nonostante questo in gara 1 ci siamo difesi. In gara 2 le cose sono andate diversamente, al pronti via sono riuscito a recuperare tre posizioni, consegnando la vettura al cambio pilota in testa alla classifica. Purtroppo la ripartenza è stata in regime di Safety Car e il mio compagno è stato penalizzato; questo ci è costato il podio".

"Il Campionato poi si è trasferito nella velocissima Monza e in gara 1 è arrivata la seconda vittoria stagionale, conquistata insieme all’esperienza del mio compagno Piero Necchi che con gran “mestiere” ha difeso la posizione. In gara 2 l’esposizione della bandiera rossa è stata determinante per il podio, annullando il recupero guadagnato sul campo".

"Al Mugello è arrivata la mia prima pole stagionale, abbiamo proseguito sul trend positivo di Monza, conquistando la vittoria in gara 2. Gara 1 è stata difficilissima, sono stato coinvolto in un contatto tra due macchine, ho riportato la perdita degli specchi retrovisori e numerosi danni. Guidare è stato terribile per andare dritto avevo il volante a 90° e nonostante questo ho consegnato la macchina al Pit al secondo posto. La seconda parte di gara purtroppo non è andata come speravamo".

"Siamo tornati a Imola con la testa alla classifica, un pensiero al Campionato ce lo avevo fatto. Purtroppo è stato l’inizio di un trend veramente negativo che ha compromesso la stagione, ad iniziare dalla foratura nel primo giro in gara. In gara 2 la pioggia e la Safety Car hanno compromesso la rimonta a podio".

"Sul tracciato romano di Vallelunga, abbiamo iniziato in piena forma e la Pole Position con il record del tracciato è stato il sigillo Purtroppo la rottura della pompa della benzina in gara 1 ci ha tolto la certezza della vittoria dopo aver dominato la gara. Nella seconda frazione ci siamo portati in testa ma ho dovuto scontare una penalità presa dal mio compagno, per velocità ai box. Dalla sesta piazza sono riuscito a salire in seconda posizione. Una vittoria alla portata".

"L’ultimo appuntamento del Mugello è iniziato con tanto nervosismo, le peripezie delle ultime gare non hanno fatto bene al morale. Nelle libere abbiamo avuto ancora problemi, risolti poi in qualifica. In qualifica avevamo sistemato i problemi, ma quando mi stavo lanciando per il giro veloce, sono stato disturbato da un altro pilota e la sfortuna ha voluto che conducessi la macchina in un incidente che ha messo il week end più in salita di quanto fosse già. Per i danni riportati abbiamo saltato qualifica 2".

"L’ottimo lavoro del Team ci ha permesso di poter essere al via di gara 1. Scattato dalla quarta piazza, conquistata prima dell’incidente ero partito con tutte le intenzioni giuste per arrivare alla vittoria ma un errore di un pilota avanti ha me ha compromesso anche questa gara per un contatto alla prima curva".

"Dall’ultima posizione ho recuperato il più possibile fino alla seconda, il mio compagno con un ottimo lavoro, nonostante l’handicap, si era tenuto in terza posizione, ma un ulteriore danno meccanico imprevedibile ha pregiudicato la gara e definitivamente il Campionato. Ormai fuori dai giochi, in gara due abbiamo dato tutto il possibile e partendo dall’ultima posizione, abbiamo conquistato un secondo posto".

"Una stagione che è stata caratterizzata da tante cose negative, alla fine però ho la consapevolezza di avere i numeri giusti per lottare per la vittoria finale, queste sono le corse e l’incidente o la rottura meccanica fanno parte del gioco. Non ho cose da recriminare, a parte un po’ di fortuna. Vediamo che cosa mi si prospetterà per il 2018, la certezza è che darò il 110%, come sempre".