Cerqui e Comandini conquistano Gara 1 al Mugello
Il duo della BMW si impone in Super GT3 precedendo Gentili-Cassarà e Ishikawa. In GT3 successo per Benucci-Niboli, mentre in Super GT3 PRO la vittoria va a Cioci-Schirò davanti a Cheever-Malucelli e Gai-Rugolo.
Foto di: Photo Ciabatti
Gara 1 all’insegna dello spettacolo con Cerqui (BMW Team Italia) che non sfrutta la Pole Position, mentre Agostini (Antonelli Motorsport) parte a razzo rischiando grosso, incappa in uno start alla Bottas ma prende il rischio di passare sull’erba.
Fortunatamente riesce a controllare la macchina e a rimanere in pista. Purtroppo, questa manovra, gli costa una penalità di cinque secondi che gli fa perdere il podio. Ottimo spunto di Gai (Black Bull) che si porta in testa alla gara portandosi dietro Schirò (Easy Race), con Cheever quarto (Scuderia Baldini).
Cerqui vuole ritornare davanti e si mette alle costole di Cheever con Beretta (Ombra) che si difende dagli attacchi dell’Audi di Ghirelli (Audi Sport Italia) mentre sui monitor appare la scritta dell’Under Investigation di Agostini.
In GT3 Benucci comanda la classifica davanti a Del Castello e La Mazza, in Super GTCup comanda Ortiz davanti a Desideri e Tujula. Al sesto giro uno scatenato Cerqui sigla il giro più veloce con 1’48”893 con Veronesi primo tra le GTS davanti a Maino e De Castro. In GTCup svetta Palazzo davanti a Nicolosi, Palma invece pressa da vicino Desideri e lo passa alla staccata della S.Donato.
Al nono passaggio la gara inizia a farsi interessante con Schirò che si fa sotto a Stefano Gai, con il milanese che rischia il contatto con un doppiato. Uno scatenato Magnoni (Nova Race) pressa De Castro (Ebimotors) mentre Agostini entra per il cambio pilota e lascia la vettura a Zampieri. Peccato per il largo di Cheever alla Bucine a causa dell’olio trovato in pista alla Bucine, fortunatamente riesce a rimanere in pista e consegnare la macchina al suo compagno Malucelli, seguito per il cambio da De Castro, Neri, Cazzaniga e La Mazza.
Prosegue la gara di Zampieri, purtroppo per il pilota dell’Antonelli Motorsport ci sono cinque secondi di penalità da scontare alla bandiera a scacchi. Al giro quattordici entra Gai che consegna la vettura a Rugolo mentre entra la Safety Car in pista per un’uscita di Baruch nella sabbia della Bucine. Dopo il cambio pilota tra Veglia riparte dai box senza un a portiera. Dopo il cambio, Cioci subentra a Schirò deciso a portare a casa il podio, ingaggiando un duello con Zampieri. La Safety Car rientra ai box e Comandini, dopo aver preso il volante da Cerqui, gestisce bene il restart e tiene la testa della classifica.
In forma Treluyer e la sua Audi, che regolano Valente mentre s’innesca un duello di altri tempi tra Cioci e Zampieri. La mente agonistica ci riporta indietro nel tempo con Cioci a bordo della 430 GT2 che sorpassò all’esterno della San Donato Lietz. In questo caso la classe del pilota romano è venuta ancora a galla, permettendo all’equipaggio di mantenere la posizione.
Sotto la bandiera a scacchi la vittoria della Super GT3 PRO va a Cioci-Schirò davanti a Cheever-Malucelli e Gai-Rugolo. Nella Super GT3 vittoria a Cerqui-Comandini (vincono anche l’assoluta) davanti Gentili-Cassarà e Ishikawa. In GT3 vittoria per Benucci-Niboli davanti Colajanni-Del Castello e Venerosi-Baccani. Nella Super GTCup la vittoria è di Cazzaniga-D’Amico Davanti Basz e Ortiz-Liang. In GTCup vittoria per Pisani-Palazzo davanti a La Mazza-Nicolosi. In GTS la spunta de Castro davanti a Magoni e Pizzola-Neri.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments