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Alex Zanardi a 0"1 dalla pole nel test con la BMW M6 al Mugello

Con grande onestà il bolognese ha ammesso che ieri la pista toscana era particolarmente veloce, ma la prima uscita in vista del prossimo weekend è stata positiva: "Sono incoraggiato da questo primo contatto con la vettura".

Alex Zanardi, Roal Motorsport

Foto di: BMW AG

Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Casco di Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport
Alex Zanardi, Roal Motorsport

"Il Mugello è sempre una bellissima pista e sono contento di come sia andata, mi sono divertito molto anche se non è stato facile riprendere con una macchina che non conoscevo affatto". Ha commentato così Alex Zanardi il suo ritorno al volante di una vettura da corsa in occasione dei test svoltisi ieri all’autodromo del Mugello, in vista delle ultime due gare della 14esima edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, in programma sul tracciato toscano a metà ottobre.

Al volante della BMW M6 GT3 con i colori di BMW Italia e la gestione del ROAL Motorsport, Zanardi ha completato una sessantina di tornate in totale facendo segnare nella sessione pomeridiana il suo miglior tempo con 1'46"775. Un crono di assoluto rilievo per il portacolori BMW, tenuto conto che le due pole nello scorso appuntamento del Mugello di metà luglio sono state siglate da Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracan) con il tempo di 1'46"695 e dalla Ferrari 488 di Daniel Mancinelli che ha fatto fermare i cronometri a 1'47"133.

"La vettura è molto piacevole da guidare – ha dichiarato il campione bolognese a conclusione della giornata di test - ma non è stato facile ascoltare il motore. Ero abituato alla Z4 dove non avevo bisogno di guardare il contagiri né la spia della cambiata, ma mi limitavo a sentire il motore con cui avevo instaurato un dialogo molto comprensibile. Nella M6, invece, il motore turbo è un pò ruvido e all’inizio mi ha lasciato un po’ interdetto, ma poi pian piano tutto è andato per il meglio".

"Tuttavia sono molto incoraggiato da questo primo contatto con la vettura – ha proseguito Zanardi - la pista oggi rendeva molto e altri piloti impegnati nei test hanno fatto meglio di me. Comunque, mi conosco, sono un pilota abbastanza rapido nell’arrivare al limite e sono certo che ho ancora qualcosa da togliere, ma è anche vero che c’è da lavorare sulla macchina per stare sulla coda dei più forti. Ieri ho visto Ferrari e Lamborghini girare con grande agilità dentro le varianti, la nostra vettura, invece, è molto pesante. Ora analizzeremo i dati riscontrati in pista, ma per questo mi affiderò alle decisioni che i tecnici BMW vorranno prendere in vista delle due gare".

La sessione di ieri al Mugello è stata anticipata dallo shakedown effettuato lunedì ad Adria che è servito soprattutto per risolvere i problemi di elettronica subito riscontrati sulla vettura. "Per fortuna abbiamo deciso di anticipare il test di ieri con qualche giro di pista ad Adria, altrimenti avremmo perso tanto tempo qui al Mugello - ha confermato Zanardi. - Lunedì, appena scaricata la vettura sul tracciato rodigino abbiamo riscontrato problemi di elettronica che ci hanno fatto perdere diverse ore. Ho indossato la tuta alle 12 ma sono riuscito a iniziare lo shake down solo alle 17,30 dopo una grande lavoro dei tecnici BMW arrivati appositamente da Monaco.

"L’elettronica della M6 è abbastanza collaudata e non ha mai dato seri problemi, ma nel mio caso specifico gli ingegneri hanno dovuto creare dei by pass con delle derivazioni per far funzionare il meccanismo dell’acceleratore e tutta una serie di altre funzioni obbligandoli a rifare un cablaggio che generava delle interferenze".

C’è, pertanto, grande attesa per vedere Zanardi schierarsi nelle due gare del Mugello che si preannunciano con grande seguito di pubblico non solo attraverso le dirette TV su Raisport ma anche con una massiccia presenza di appassionati sulle tribune del tracciato toscano. "Sì, farò pubblicità all’evento anche sui miei profili social e sono convinto che in tanti verranno in autodromo per salutarmi – ha concluso Zanardi – e io sarò a disposizione di tutti per foto e autografi. Saranno delle belle giornate di festa all’insegna dello sport e del sano agonismo".

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