La
Starworks Motorsport non avrebbe potuto trovare un modo migliore per celebrare il suo passaggio dai motori
Ford a quelli della
BMW, andando subito a trionfare nella sua prima uscita nella
Grand-Am con i propulsori bavaresi, al termine di una gara ricca di colpi di scena che si è disputata ad
Indianapolis.
Ad imporsi sono stati
Ryan Dalziel ed Alex Popow, che in questo modo hanno regalato la seconda affermazione consecutiva alla
Starworks sul tracciato dell'Indiana (lo scorso anno vinsero proprio
Popow e Sebastien Bourdais), andando a prendersi anche la vetta nella classifica del campionato con 10 punti di vantaggio sulla coppia formata da
Alex Gurney e John Fogarty.
Nell'ultimo stint di gara
Dalziel ha si è portato in testa in due distente occasioni, guidando la corsa per un totale di 12 passaggi e chiudendo con un vantaggio di circa 3"5 nei confronti dell'altra
Riley-BMW della Ganassi Racing affidata ai campioni in carica
Scott Pruett e Memo Rojas, che con questo piazzamento hanno conquistato il titolo piloti del
North American Endurance Championship.
Sul terzo gradino del podio poi sono saliti proprio gli ex leader
Gurney e Fogarty con la
Corvette DP della Bob Stallings Racing, con la quale hanno preceduto la seconda vettura della
Starworks, ovvero quella affidata a
Brendon Hartley e Pierre Kaffer. Positivo anche il debutto su una
DP di Rubens Barrichello: l'ex pilota di Formula 1 ha anche condotto la gara, prima di piazzarsi quinto in coppia con
Doug Peterson sulla
Dallara-Ford della Doran.
Nella classe
GT bisogna invece registrare il bel successo di
Max Papis, che in coppia con
Jeff Segal ha condotto alla vittoria la
Ferrari 458 della
AIM Motorsport, precedendo la
Chevrolet Camaro della Stevenson Auto Group di
John Edwards e Robin Liddell. Infine, nella GX, è arrivata la quinta affermazione consecutiva della
Mazda 6 della
SpeedSource con
Sylvain Tremblay e Tom Long.
Grand-Am - Indianapolis - Gara
La classifica del campionato (primi cinque equipaggi): 1. Popow e Dalziel 229; 2. Fogarty e Gurney 219; 3. Taylor e Angelelli 210; 4. Fittipaldi 207; 5. Barbosa 205.