Al termine di una gara davvero ricca di colpi di scena,
Joao Barbosa e Christian Fittipaldi hanno regalato la prima vittoria stagionale in
Grand-Am alla
Action Express. A trovare il sorpasso vincente nel finale della corsa è stato il primo, infilando la sua Corvette davanti a quella della
Spirit of Daytona con un leggero contatto.
Richard Westbrook e Ricky Taylor, che avevano preso il via dalla prima fila, hanno infatti tentato una strategia un po' particolare e il primo si è trovato in crisi con le gomme nella parte finale della corsa. Il sorpasso subito da
Barbosa però è stato il meno, visto che poi è rimasto intossicato dalla rottura di uno scarico, finendo fuori pista e chiudendo così ai margini della top ten.
Dopo aver dominato le qualifiche, le
Corvette si sono riproposte anche in gara, visto che la piazza d'onore è stata conquistata da quella della
8Star affidata a
Potolicchio/Valiante. Sul terzo gradino del podio è salita invece la prima delle
Riley, che è quella motorizzata
Ford della
Starworks, portata in gara da
Dalziel/Popow.
Una toccata con un doppiato, con conseguente lungo stop ai box, ha invece rallentato la prova dei leader della classifica
Max Angelelli e Jordan Taylor, solo sesti dopo aver preso il via dalla pole position. Il duo della
Wayne Taylor Racing si è piazzato alle spalle anche di
Negri/Pew e di
Fogarty/Gurney, ma si è comunque mantenuto in vetta alla classifica del campionato, con un punto di vantaggio proprio sulla coppia della
Bob Stallings Racing.
Ennesima giornata nera invece per i campioni in carica della
Ganassi Racing: la gara di
Scott Pruett e Memo Rojas è stata danneggiata da un contatto con
Gustavo Yacaman, per il quale sono stati anche penalizzati oltre a danneggiare una sospensione della loro
Riley-BMW, con la quale dunque hanno tagliato il traguardo in 21esima piazza.
Per quanto riguarda la classe
GT, ad imporsi è stata la
BMW di Auberlen/Johnson, favorita dalla penalità rifilata alla
Corvette della Marsh Racing (Curran/Said) proprio per la manovra con cui aveva preso la leadership nel finale. Una sanzione che l'ha fatta precipitare dal primo al quarto posto, alle spalle anche della
Porsche di Lally/Potter e della
Ferrari di Assentato/Lazzaro.
Restando in tema
Ferrari, non è stata una gara particolarmente fortunata per i piloti di casa nostra, con
Alex Balzan e Max Papis che non sono mai stati della partita, chiudendo doppiati dai vincitori e rispettivamente in settima ed ottava posizione. Infine, in classe
GX è arrivata l'affermazione della
Mazda 6 dei poleman
Long/Tremblay.
Grand-Am - Mid-Ohio - Gara
La classifica del campionato (primi cinque equipaggi): 1. Angelelli e J. Taylor 173; 2. Fogarty e Gurney 172; 3. Dalziel e Popow 171; 4. Fittipaldi 155; 5. Barbosa 153.
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