Qualora ce ne fosse ancora bisogno,
Jon Fogarty ha dimostrato per l'ennesima volta che c'è un motivo se è lui il recordman di pole position della
Grand-Am. Proprio all'ultimo giro delle qualifiche di
Austin, che ospita il secondo appuntamento del campionato 2013, il portacolori della
Bob Stallings Racing ha piazzato il suo 2'00"179, grazie al quale ha messo davanti a tutti la sua
Corvette DP, arrivando a toccare quota 24 partenze al palo in carriera.
Il fatto che si trattasse di una pista completamente inedita non è parso essere un grande problema per
Fogarty, che ancora una volta dividerà l'abitacolo con il compagno di tante sfide
Alex Gurney e che vedrà schierarsi al suo fianco un'altra
Corvette DP, quella della
Wayne Taylor Racing affidata a
Max Angelelli e Jordan Taylor, che ha chiuso distanziata di poco meno di un decimo.
Terzo tempo per i leader della classifica
Scott Pruett e Memo Rojas, anche loro distanziati di appena 110 millesimi con la
Riley-BMW della Ganassi Racing. La top five poi si completa con le altre due Corvette DP della Action Express (Barbosa/Frisselle) e della
Spirit of Daytona (Taylor/Westbrook).
Per quanto riguarda la
classe GT, si è assistito ad un vero e proprio dominio delle
Ferrari 458, con
Alessandro Balzan che ha regalato la pole position a quella della
Scuderia Corsa piazzandola al 15esimo posto assoluto in 2'08"846. Un tempo che gli ha consentito di distanziare di quasi quattro decimi quella della
AIM Motorsport affidata a
Papis/Segal.
Staccata addirittura di oltre 1"3 invece la
Porsche GT3 della Brumos Racing che occupa il terzo posto con
Davis/Keen. Tra le vetture della
classe GX è stata invece la
Porsche Cayman di Mosing/Norman/Pumpelly a mettere tutti in fila, anche se va detto che in Texas sono solamente tre gli equipaggi presenti in questo raggruppamento.
Grand-Am - Austin - Qualifiche
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