Wayne Taylor può essere veramente fiero dei suoi ragazzi: i figli
Jordan e Ricky hanno infatti monopolizzato la prima fila dello schieramento di partenza del round di
Mid-Ohio della
Grand-Am, con il primo dei due che è riuscito a regalare la seconda pole position consecutiva alla squadra di famiglia.
Al volante della
Corvette DP che dividerà in gara con l'italiano
Max Angelelli ha infatti staccato un crono di 1'16"947, precedendo per appena una manciata di millesimi l'identica vettura della
Spirit of Daytona affidata al fratello
Ricky (in coppia con
Richard Westbrook), che invece si è fermato a 1'17"001.
Bisogna sottolineare poi quanto le
Corvette si siano rivelate adatte al tracciato alle porte di
Lexington, monopolizzando le prime cinque posizioni dello schieramento, con quella della
Action Express (Barbosa/Fittipaldi) terza, seguita da quelle della
Bob Stalling Racing (Fogarty/Gurney) e dalla seconda della
Action Express (Frisselle/Frisselle).
Solo sesta la prima delle
Riley, che è quella motorizzata
Ford della
Starworks con Dalziel/Popow, seguita da quella della
Ganassi Racing affidata ai campioni in carica
Scott Pruett e Memo Rojas.
Nella classe
GT è stata la
Camaro della
Stevenson Auto Group a conquistare la pole position, con
John Edwards che è stato bravissimo a staccare il 13esimo crono assoluto, rifilando oltre tre decimi alla
Corvette della Marsh Racing. Italiani un po' indietro invece con le
Ferrari di Max Papis ed Alex Balzan che sono rispettivamente quarta e quinta. Nella
GX, infine, la pole è andata alla
Mazda 6 di Long/Tremblay.
Grand-Am - Mid-Ohio - Qualifiche
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