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Oltre 300 giri per lo shakedown della GP3/16 a Magny-Cours

Tutte le squadre hanno avuto a disposizione un primo esemplare della nuova monoposto per iniziare a carpirne i segreti. Il primo impatto sembra essere stato positivo.

Jake Hughes, DAMS

Jake Hughes, DAMS

GP3 Series Media Service

Jake Huges, DAMS
Giedo van der Garde, Campos Racing
Akash Nandy, Jenzer Motorsport
Giedo van der Garde, Campos Racing
Nyck de Vries, ART Grand Prix
Akash Nandy, Jenzer Motorsport
Giedo van der Garde, Campos Racing

La nuova era della GP3 è iniziata oggi a Magny-Cours, con tutte le squadre che hanno avuto modo di iniziare a prendere confidenza con la monoposto 2016. Ad ogni squadra è stata consegnata una sola vettura e l'obiettivo di questa due giorni è quello di permettere ai team di prendere le misure al nuovo pacchetto, che è notevolmente differente rispetto al precedente. Inoltre, per la Dams si trattava della prima apparizione nella categoria.

Il primo a scendere in pista, quando l'asfalto era ancora bagnato, è stato Jake Hughes proprio con la vettura della squadra britannico. A seguirlo poi è stato l'esperto Giedo van der Garde, ex pilota di Formula 1 che è stato invitato ad aiutare la Campos Racing.

Dopo circa due ore e mezza comunque tutte le squadre sono state in grado di ottenere die tempi ed alla fine della sessione del mattino sono stati ben 136 i giri completati complessivamente. Un totale salito addirittura a 323 nel pomeriggio, quando le squadre hanno potuto saggiare anche le gomme slick grazie all'asfalto che ha iniziato ad asciugarsi.

"Lo scopo dello shakedown è permettere alle squadre di imparare come funziona questa vettura completamente nuova, che include un nuovo motore Mecachrome ed un pacchetto elettronico aggiornato. Le squadre hanno molto da scoprire" ha detto il direttore tecnico Didier Perrin.

"Dare una sola vettura ad ogni team ci è sembrata la soluzione migliore per trasferire le conoscenze del team di sviluppo. Questo gli farà risparmiare parecchio tempo. Siamo molto felici di come è andata oggi, perché ci sono stati pochissimi problemi e sono stati completati più giri di quanto ci aspettassimo. L'unico problema che abbiamo avuto è stato il clima, ma speriamo che domani vada meglio da questo punto di vista" ha aggiunto.

Domani infatti si concede il bis, perché le squadre avranno a disposizione la pista dalle 9 alle 16, con in mezzo una pausa pranzo di un'ora.

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