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Ghiotto sempre più leader dopo la vittoria a Spa

Il vicentino porta a casa il successo in Gara 2 nell'appuntamento in Belgio e allunga in classifica

Vincitore Luca Ghiotto, Trident

Foto di: XPB Images

Poleman Luca Ghiotto, Trident
Vincitore Luca Ghiotto, Trident
Vincitore Luca Ghiotto, Trident
Podio: secondo posto Esteban Ocon, ART Grand Prix, vincitore Luca Ghiotto, Trident, terzo posto Alfo
Vincitore Luca Ghiotto, Trident
Vincitore Luca Ghiotto, Trident

Ad un anno dal sensazionale debutto in GP3 del 2014, Luca Ghiotto ha ripetuto, ed anzi incrementato, il suo palmares nella serie proprio dove tutto iniziò 12 mesi fa. Il vicentino di Trident ha conquistato la pole position in qualifica sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, la quarta del 2015 e la quinta nel campionato cadetto, ottenendo il successo in Gara 2, disputatasi domenica, incrementando ancora il proprio bottino grazie anche ai due giri veloci segnati. 

In Gara 1, dopo una partenza non entusiasmante, Luca si è ritrovato ad inseguire la vetta, ma ha rimontato sino alla seconda piazza, ad un soffio dalla leadership. Durante la rimonta tuttavia, la macchina di Ghiotto è rimasta danneggiata all’anteriore in un contatto con Kevin Ceccon, costringendo Luca a perdere progressivamente terreno. In più, la direzione gara gli ha comminato cinque secondi di penalità, che gli avevano tolto un meritato podio, relegandolo al sesto posto, promosso poi quinto per l’arretramento di un avversario.

In Gara 2, con la griglia invertita, Luca è stato autore di un ottimo scatto ed ha poi progressivamente rimontato posizioni sino ad arpionare la vittoria che gli ha permesso di riallungare in vetta alla classifica, portando a 154 il bottino raccolto.

Luca Ghiotto: “Dopo la gara di sabato, non pensavo che saremmo riusciti a vincere in gara 2, ma il team Trident mi ha dato nuovamente una grande macchina con cui lavorare. Già in gara 1 in realtà, se tutto fosse andato liscio, ce l’avrei potuta fare, ma prima il contatto e poi ben tre Virtual Safety Car mi hanno impedito di poter esprimere al massimo il mio potenziale. La cosa positiva è che i miei avversari principali per il titolo non hanno fatto più di me e adesso andiamo verso Monza, la gara di casa sia mia sia del team. Mancano comunque ancora quattro appuntamenti alla fine e la battaglia sarà serratissima”.

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