Volkswagen introduce il DRS sulla I.D. R per battere il record elettrico del Nordschleife

Sul prototipo tedesco è stato modificato anche lo splitter anteriore, l'ala posteriore e un nuovo fondo. Tutte le modifiche sono state studiate appositamente per la nuova sfida.

Volkswagen introduce il DRS sulla I.D. R per battere il record elettrico del Nordschleife
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Nel mese di gennaio la Volkswagen ha annunciato di avere intenzione di provare a battere il record del Nurburgring Nordschleife sfruttando il suo prototipo completamente elettrico, il I.D. R.

Il record elettrico, ora detenuto dalla NIO EP9 condotta da Peter Dumbreck, è dunque nel mirino della Casa di Wolfsburg che, per l'occasione, ha deciso di implementare un sistema per rendere ancora più prestazionale il proprio prototipo e raggiungere l'obiettivo.

Sulla I.D. R elettrica sarà infatti montato il Drag Reduction System, ossia il DRS che ormai è divenuto parte integrante e fondamentale delle Formula 1 moderne dopo la sua introduzione nella classe regina del motorsport.

Al volante della I.D. R ci sarà ancora Romain Dumas, che lo scorso anno proprio al volante del prototipo elettrico riuscì a battere il record alla leggendaria scalata della Pikes Peak.

Ma non è tutto, perché gli ingegneri di Hannover - lì si trova il reparto corse di Volkswagen - hanno pensato ad altre modifiche significative per la I.D. R, a partire dallo splitter frontale, un nuovo fondo e una nuova ala posteriore a basso carico aerodinamico.

"Rispetto alla Pikes Peak, il Nordschleife presenta sfide completamente differenti dal punto di vista aerodinamico", ha dichiarato il direttore tecnico di Volkswagen Motorsport, François-Xavier Demaison.

"Negli Stati Uniti siamo andati alla ricerca del massimo carico aerodinamico possibile, perché le velocità di punta sono molto più basse rispetto al tracciato tedesco".

Volkswagen ha fatto sapere che il DRS ridurrà il carico aerodinamico oltre il 20%. Nelle ultime settimane il team di lavoro ha sfruttato la galleria del vento per studiare al meglio l'aerodinamica, usando la tecnologia di stampa a 3D per simulare le varianti delle nuove componenti e poterle studiare nel tunnel del vento.

La data esatta del tentativo di Volkswagen di battere il record al Nordschleife deve ancora essere confermata, ma, come già affermato lo scorso gennaio, il tentativo sarà svolto in estate.

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