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Qualcosa si muove (di nuovo) per l'atteso Parque del Motor di Tenerife...

Il governo isolano, oltre al cambio di denominazione che dà ora l'idea di un progetto più ampio, ha incaricato una società pubblica di atti e azioni preliminari alla ripresa dei lavori di edificazione...

Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Il cancello di ingresso del Centro del Motor de Tenerife
Orlando Perez, direttore tecnico del Cabildo di Tenerife e coordinatore tecnico del Circuito del Motor, Cristo Pérez, ministro dello sport, Carlos Alonso, presidente del Cabildo di Tenerife, Walter Sciacca, consulente automobilistico del governo di Tenerife, e Antonio Marichal, ministro per l'Innovazione, la cultura, l'istruzione e lo sport
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, posa della prima pietra
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Walter Sciacca con Carlos Alonso e Cristo Pérez del Cabildo de Tenerife
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, managing director, Walter Sciacca
Circuito de Tenerife, configurazioni possibili del tracciato
Circuito de Tenerife, tracciati utilizzabili in simultanea
Circuito de Tenerife, plastico
Circuito de Tenerife, planimetria ufficiale
Circuito de Tenerife, logotipo

Fioccano le novità a proposito del futuro circuito automobilistico e motociclistico di Tenerife, collocato sull'omonima isola dell'arcipelago delle Canariel, destinato a rappresentare una delle più grandi novità dei prossimi anni in campo internazionale.

Sul sito Web delle comunicazioni del locale governe, presente al dominio URL diariodetenerife.info, sono state infatti diffuse alcune notizie di notevole importanza, finora non ufficializzate.

Il Circuito Insular del Motor cambia innanzitutto nome e si chiamerà Parque Internacional del Motor de Tenerife, ricorrendo a una definizione che lascia presagire un progetto più ampio: non a caso, il termine “parco” ha preso il posto della parola “circuito”. 

 

Ricordiamo che il Cabildo, dopo aver revocato la concessione per inadempienze contrattuali al primigenio titolare dell'appalto, la società canaria Onda Rossa S. L. controllata dal gruppo reggiano Axia, recentemente fallito, ha deciso di farsi direttamente carico della realizzazione di impianto e infrastrutture collaterali, ritenendo il progetto strategico per l’economia dell’isola.

Questa settimana il Cabildo de Tenerife ha approvato una partita di 899.480 euro a favore della società pubblica Gestur Tenerife S.A. per la fornitura di determinati servizi, atti e azioni, con l'obiettivo manifesto di riprendere i lavori prima possibile.

La commissione comprende la rilevazione e la stesura dei progetti esecutivi degli accessi autostradali nord e sud e degli edifici ausiliari (direzione di gara, parco chiuso, verifiche tecniche, garage, centro medico, palazzina dei box, servizi di edilizia commerciale ed altre strutture indispensabili al circuito). 

Leggi anche:

Il Ministro di Tenerife incaricato del progetto Area 2030, Antonio Garcia Marichal, e il Ministro dello Sport, Cristo Pérez, venerdì 13 luglio hanno avuto un incontro con i rappresentanti della Federazione Automobilistica di Tenerife e con quella Canaria di Motociclismo, per metterli al corrente di quanto fatto fino ad oggi e di quanto approvato dal Consiglio di Governo in settimana.

La Corporación insulare ha offerto un aggiornamento del progetto del Parque Internacional del Motor de Tenerife al fine di adeguare il tracciato alle attuali regole della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) per garantire così il massimo livello di approvazione che entrambi gli organismi richiedono.

Lo scorso ottobre, il Cabildo aveva incaricato una società di ingegneria tecnica, specializzata in automotodromi, di verificare lo stato dell’arte del progetto della pista in riferimento alle attuali norme sportive al fine di garantirne la fattibilità tecnica e sportiva. 

 

Questi specialisti hanno consigliato di apportare alcune piccole modifiche, che sono certamente essenziali per ottenere il massimo livello di omologazione attualmente richiesto dalla FIA e dalla FIM rispetto al progetto originale, che risale a dieci anni fa circa.

Il Cabildo di Tenerife ribadisce il proprio impegno a costruire il Parque Internacional del Motor e ha messo a budget, soltanto per il 2018, un investimento di circa 5 milioni di euro al quale si aggiungeranno gli investimenti necessari successivi che verranno approvati ed erogati a partire dal prossimo anno.

Ciò non soltanto soddisferà una domanda storica del settore automobilistico e motociclistico dell'isola, ma porterà un notevole sviluppo economico e una maggiore occupazione nell'isola di Tenerife, di per sé una delle più competitive dell'intera Spagna. 

Leggi anche:

Abbiamo deciso di parlarne con Walter Sciacca, consulente del Governo per la realizzazione del Parque Internacional del Motor de Tenerife, il quale ci ha confermato quanto appreso. Ne abbiamo telefonicamente approfittato per chiedere il motivo della mancanza di comunicazioni ufficiali alla stampa internazionale sullo stato delle attività, soprattutto nel confronto coi media locali.

Il manager siciliano ci ha riferito che il Cabildo di Tenerife riprenderà a comunicare ufficialmente non appena le ruspe saranno nuovamente all’opera. In modo molto diplomatico, il consulente ci è stato pure riferito che spera di vedere le ruspe in azione entro i primi mesi del prossimo anno, ma sarebbe contento se l'inizio dei lavori avvenisse prima della conclusione del 2018. 

 

Il nominativo e il logotipo, secondo Walter Sciacca, saranno ufficialmente presentati in una fase successiva. Al momento la priorità è la definizione dei progetti e la ripartenza dei lavori.

Il dirigente italiano, già amministratore delegato dell'autodromo di Imola, ha tenuto a specificare che per un Governo locale non è facile strutturarsi in poco tempo per dedicarsi a un’opera così importante perché ci sono tempi burocratici diversi rispetto a quelli di un’azienda privata. Ciò nonostante il Presidente del Cabildo, Carlos Alonso, si è impegnato personalmente affinché si raggiunga l’obiettivo nel minor tempo possibile rispetto ai parametri che normalmente richiedono le opere pubbliche. 

 

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