Il terzo giorno di manifestazione a Imola in memoria di
Ayrton Senna e
Roland Ratzenberger ha visto grande protagonista la
Lotus 97T del 1985, con cui il pilota brasiliano vinse il suo primo Gran Premio in carriera, in Portogallo.
La monoposto, vestita dei colori nero-oro della John Player Special, è entrata in pista alle ore 11:20, condotta dal proprietario, per una parata in memoria del pilota che la portò alla vittoria al debutto, assieme ad altre vetture storiche, ma appartenenti a formule minori. La 97T, nell'anno in cui venne impiegata dal team britannico, vinse tre Gran Premi, due con Senna e uno con Elio De Angelis, proprio sul tracciato adiacente al fiume Santerno.
Nonostante il tempo poco clemente, la passerella della Lotus ha entusiasmato gli appassionati accorsi all'Autodromo in questo terzo giorno di celebrazioni. Non solo. Il pubblico ha potuto vedere dal vivo l'esibizione della
Porsche 956 del team di Reinhold Joest, utilizzata da Ayrton in una gara Endurance assieme a Stefan Johansson ed Henry Pescarolo il 15 luglio del 1984 sul circuito del Nurburgring (in gara terminarono ottavi a causa di problemi elettronici della vettura).
Infine, sono apparsi ai box anche l'
Opel Vectra Turbo che fece da
Safety Car al Gran Premio di San Marino del 1994, con tanto di certificati e fotografie dell'infausta corsa in cui perse la vita Senna e il kart con cui ebbe inizio la carriera del tre volte campione del mondo di F1. La Vectra fu protagonista dal primo giro al quinto compreso, quando rientrò facendo ripartire la corsa dopo aver consentito ai commissari di percorso di pulire il rettilineo dai rottami delle vetture incidentate di J.J. Letho e Pedro Lamy.
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