Incidente Zanardi: chiesta l'archiviazione per l'autista. La famiglia si oppone
La procura di Siena ha chiesto che venga archiviata la posizione dell'autista del mezzo pesante contro cui si è andato a schiantare il campione bolognese con la sua handbike lo scorso 19 giugno. La famiglia di Alex però si è opposta.

Da diverse settimane ormai non ci sono più aggiornamenti sullo stato di salute di Alex Zanardi, ma le ultime novità riguardano la vicenda processuale legata all'incidente di cui è stato vittima lo scorso 19 giugno il campione paralimpico mentre era sulla handbike.
La procura di Siena ha chiesta l'archiviazione per l'autista del camion contro cui si è andato a schiantare Zanardi, in un tratto della strada provinciale compreso tra Pienza e San Quirico d'Orcia. Secondo la procura, il mezzo pesante "viaggiava ad una velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada".
La famiglia Zanardi però sembra pensarla diversamente, perché i legali hanno già presentato un'opposizione all'archiviazione, sostenendo che invece ci sarebbe una responsabilità dell'autista, accusato di lesioni colpose, alla base della manovra che ha portato Alex ha perdere il controllo della handbike e ad andare a sbattere contro il camion, che procedeva in direzione contraria.
Il 54enne bolognese è sempre ricoverato presso l'Ospedale di Padova, dove sta affrontando il percorso di riabilitazione dalle gravi lesioni che aveva patito nell'incidente.
"Alex fa delle cose, ma non sempre. Ci sono stati dei momenti in cui quelle cose effettivamente venivano fatte. Ci sono stati dei passi avanti, e anche dei passi indietro. Il suo è un percorso molto lungo ed è una situazione difficile da gestire", aveva detto la moglie Daniela nel mese di gennaio.
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