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Ferrari: è Maya Weug la prima ragazza che entra nella FDA

L'olandese di 16 anni è stata la vincitrice di Girls on Track – Rising Stars, la selezione promossa dalla FIA fra le ragazze in età compresa fra 14 e 16 anni, selezionate dalle Federazioni Nazionali in tutto il mondo. Maya sarà la prima pilota a entrare nella FDA e parteciperà a un campionato di Formula 4 nel 2021. Le altre tre finaliste potranno effettuare un test una 488 Challenge EVO.

Maya Weug, Ferrari Driver Academy

Foto di: Ferrari

La data è storica: Maya Weug, 16 enne olandese, sarà la prima ragazza a far parte della Ferrari Driving Academy. Maya, che è nata in Spagna da madre belga e papà olandese, ha prevalso nella selezione FIA denominata Girls on Track – Rising Stars e che ha portato quattro finaliste in età fra i 14 e i 16 anni a Maranello per aggiudicarsi un volante in Formula 4 sotto l’egida della FDA.

Il progetto è stato lanciato dalla Women Commission della FIA presieduta da Michele Mouton, la francese che si era affermata nel mondiale Rally con l’Audi Quattro e che ha l’obiettivo di offrire delle opportunità per emergere nel Motorsport anche al genere femminile.

“Ricorderò questa giornata per sempre! Sono fuori di me dalla gioia per il fatto di diventare la prima pilota della Ferrari Driver Academy. La vittoria nella fase finale del programma FIA “Girls on Track – Rising Stars” mi fa capire che ho fatto bene a inseguire il mio sogno in questi anni – ha detto emozionatissima Maya dopo la proclamazione - . Darò tutta me stessa per dimostrare alle persone che hanno creduto in me che merito di indossare i colori della Ferrari Driver Academy e non vedo l’ora di essere a Maranello per iniziare la preparazione alla mia prima stagione in monoposto”.

L’ambizione è quella di portare in Formula 1, prima o poi, una ragazza che sia in grado di ben figurare nei GP nel diretto confronto con i piloti maschi. L’unica donna che in 70 anni di F1 è riuscita a conquistare solo mezzo punto iridato è stata la nostra Lella Lombardi che nel 1975 si era classificata sesta nel GP di Spagna disputato al Montjuich con la March 751-Ford Cosworth.

Dopo un Camp di cinque giorni alla Ferrari che si è concluso venerdì scorso, Maya ha prevalso sulle altre tre finaliste: le brasiliane Julia Ayoub (15 anni) e Antonella Bassani (14) e la francese Doriane Pin (16). La proclamazione della vincitrice è avvenuta venerdì 22 gennaio nella diretta Facebook che si è tenuta sulla pagina della FDA, dopo che la commissione tecnica del Cavallino rampante capeggiata dal direttore sportivo della Scuderia, Laurent Mekies e dall’ingegner Marco Matassa, direttore di FDA.

La Weug ha convinto i giurati dopo una serie di test di valutazione che hanno messo alla prova le capacità reattive e di resistenza di ciascuna ragazza. Sono state analizzate le loro attitudini, le caratteristiche fisiche e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista.

Le quattro finaliste si erano poi cimentate al simulatore e nelle ultime due giornate si sono dedicate unicamente alla guida in pista a Fiorano, al volante di una monoposto di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle in uso nel campionato italiano.

Maya, quindi, diventa la pioniera di una nuova era dell’automobilismo al femminile, ma la scelta della vincitrice non è stata affatto facile dal momento che tutte e quattro le ragazze hanno offerto ottime prestazioni: per questo la Ferrari ha deciso di offrire alle altre tre finaliste un test con una 488 Challenge EVO, la vettura da oltre 700 cavalli protagonista del campionato monomarca  Ferrari Challenge che è organizzato su tre serie continentali (Europe, North America e Asia-Pacific).

Soddisfatto Jean Todt, presidente della FIA: “Questo è un momento memorabile nella carriera di Maya Weug: mi congratulo con lei e con le altre finaliste. Il programma FIA Girls on Track – Rising Stars è chiave per il nostro impegno nel supportare la diversità di genere nel nostro sport. Ringrazio la Ferrari Driver Academy e tutti i partner che hanno deciso di sposare questa iniziativa così innovativa”.

In effetti la Ferrari ha scommesso subito nel progetto lanciato dalla FIA come spiega il team principal, Mattia Binotto:
“È un momento fondamentale nella storia della Scuderia Ferrari e della sua Academy, la FDA, nata nel 2009 per forgiare i futuri piloti di Formula 1 della nostra squadra. Grazie alla partnership con la FIA nel programma “Girls on Track – Rising Stars” per la prima volta entrerà a far parte della Ferrari Driver Academy una pilota, Maya Weug, che nel corso del 2021 avrà modo di crescere insieme a noi e di cimentarsi in una delle serie della F4”.

Marco Matassa spiega cosa ha portato alla selezione di Maya:
“Siamo molto felici di dare il benvenuto a Maya nella Ferrari Driver Academy. Di lei ci ha colpito la dedizione e la preparazione sia sotto il profilo atletico che sotto quello dell’approccio alla competizione”.

“Nonostante la limitatissima esperienza in monoposto ha dimostrato una buona velocità e padronanza del mezzo cui ha saputo aggiungere una notevole capacità di apprendimento che le ha permesso di mettere subito in pratica i consigli che le sono stati dati. Questo atteggiamento, insieme alle indicazioni che ci ha fornito nelle attività in pista e non, oltre che al carattere aperto e determinato, ci hanno fatto capire che Maya è pronta per iniziare la sua avventura con noi nella FDA”.

Maya Weug, Ferrari Driver Academy
Maya Weug, Ferrari Driver Academy
Maya Weug, Ferrari Driver Academy
Julia Ayoub, Antonella Bassani, Doriane Pin, Maya Weug
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