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Speciale Historic Minardi Day 2023

F1 | Historic Minardi Day 2023: la passione stupisce sempre

Con domenica 27 agosto si è concluso il weekend della settima edizione dell'Historic Minardi Day, ad Imola. Oltre 14mila presenze per le 485 vetture storiche avvolte dalla cornice dello storico tracciato: è il segnale di una passione intramontabile, che non smette mai di stupire...

La 7° edizione dell' Historic Minardi Day all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
Immaginate di trovarvi in uno dei tracciati più famosi che hanno regalato pagine e pagine al libro di storia delle corse. Ora, immaginate il suono di un motore acceso, una melodia così potente da coprire le voci di centinaia e centinaia di persone. Immaginate di essere all'interno di uno dei box di questo famoso tracciato, di essere circondati da monoposto e vetture sportive di ogni epoca, di poter parlare con chi, magari, con quelle vetture ci ha pure lottato sull'asfalto. E poi, immaginate la pelle d'oca e l'emozione nel realizzare che parte del passato torna presente.
La Ferrari 312 T5 del 1980 di G. Villeneuve e la Ferrari 643 F1 del 1991 di A. Prost

La Ferrari 312 T5 del 1980 di G. Villeneuve e la Ferrari 643 F1 del 1991 di A. Prost

Questo, e molto altro, è stata la settima edizione dell'Historic Minardi Day, ancora una volta ospitata dall'Autodromo Internazionale di Enzo e Dino Ferrari, ad Imola. 14mila persone che, in due intense giornate, hanno sfidato il caldo torrido per godersi le 485 vetture esposte nel paddock imolese, i vari simulatori, gli stand fatti di gadgets del mondo dei motori, dall'abbigliamento alle riviste d'epoca.
 
Una fusione perfetta tra storia e attualità che  ha coinvolto grandi e piccini, che ha avvicinato le nuove generazioni, ancor più affascinate dal magico mondo del Motorsport.
 
Un mondo, raccontato in questa settima edizione da autentiche opere d’arte di Formula 1, F2, F2, F3000, Prototipi, F. Junior, GT, vetture storiche del Museo dinamico Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari, del Registro Italiano Alfa Romeo e del Raduno Terre di Romagna “100 anni Circuito del Savio” dell’Aci Storico Festival, unitamente alla tecnologia e l’eleganza targata Pagani, Alpine, Lamborghini, Dallara e Pambuffetti.
 
Un mondo, raccontato dall'incontro con campioni del Motorsport tra cui Riccardo Patrese, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli sceso in pista al volante della Minardi M189 di Pierluigi Martini, Thierry Boutsen al volante della Ferrari 312 T5 di Gilles Villeneuve, Laurent Redon, Arturo Merzario, Carlo Facetti e Miguel Angel Guerra al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla, Siegfried Stohr, Thomas Biagi, Giovanni Lavaggi, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi e Laurent Mekies, Giovanna Amati, Roberto Farneti, Beppe Gabbiani, Fabio Babini, Francesco Bergami, Angelo Ancherani, Benito Battilani, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Luca Badoer, Massimo Ciccozzi, Niccolò Piancastelli, Paolo Delle Piane, Roberto Farneti, Roberto Ravagia, Sergio Campana e Ferrante Ponti; i giovani Andrea Kimi Antonelli, Brando Badoer e Alister Yoong.
Minardi M189 di P. Martini

Minardi M189 di P. Martini

Tra i protagonisti, anche la Sig.ra Brenda Vernon, storica segretaria di Enzo Ferrari, il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e Davide Cassani, attuale Presidente Apt Servizi.
 
Tanti momenti emozionanti, come la consegna del 2° Memorial Nando Minardi a Miguel Angel Guerra, il primo pilota a correre sotto le vesti del Minardi Team, protagonista del Campionato di Formula 2 1980 con la GM75; Jacopo Martini, figlio di Giancarlo Martini, a celebrazione del cinquantesimo anniversario del titolo conquistato in Formula Italia dal padre Giancarlo con la Scuderia del Passatore; il giapponese Sugahara Akira in qualità di collezionista Minardi più distante;
La consegna del XVIII premio Michele, istituito nel 2006 da LMMFC (Le Mans Model Fan Club) in onore di Michele Alboreto, al giornalista di Autosprint, Mario Donnini.
 
E, come da tradizione, in conclusione della due giorni, ci sono state le vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna “100 anni Circuito del Savio”, un modo per onorare una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio volta alla celebrazione del centenario del Circuito del Savio.
 
Partendo dall’Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Lugo e a Ravenna sfilando per piazza del Popolo a Ravenna, percorrendo anche un tratto del circuito originale, partendo nel pomeriggio dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell’evento.
 
Gian Carlo Minardi, Presidente di Formula Imola, si è detto stupito della sempre più maggiore affluenza di giovani all'evento. “Anche quest’anno non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto. Al di là del numero delle presenze, che ovviamente certificano se una manifestazione è un successo oppure no, quello che mi preme sottolineare è la grande passione che l’Historic Minardi Day continua a generare edizione dopo edizione. Una passione che continuiamo a vedere anche nelle nuove generazioni, perché sono stati tanti i giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le tante vetture che hanno scritto la storia del Motorsport".
 
Il paddock dell'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola durante l'Historic Minardi Day 2023

Il paddock dell'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola durante l'Historic Minardi Day 2023

 
"Questo risultato è anche un bel segnale per il risultato economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato della presenza di oltre 3.000 addetti ai lavori, con il tutto esaurito a Imola e nel circondario. Quanto alla manifestazione nel suo specifico, c’è stato un programma di appuntamenti in grado di soddisfare il palato di ogni appassionato, con presentazioni di libri, la imperdibile mostra al Museo Checco Costa, il raduno storico Terre di Romagna, a celebrazione dei 100 anni del Circuito del Savio. Permettetemi di concludere come sempre con i ringraziamenti: a mio fratello Giuseppe e a mia nipote Elena, che hanno messo come sempre anima e cuore nell’organizzazione e che sono già al lavoro per la prossima edizione; allo staff di Formula Imola, che come al solito ha dimostrato grande professionalità e passione; al sindaco di Imola Marco Panieri e al Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega, con i quali lavoriamo in piena sintonia; al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e al Sottosegretario alla Presidenza Giammaria Manghi, che ci supportano con grande partecipazione; infine al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere”.

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