BLOODHOUND SSC: conosciamo meglio Andy Green
"Dead Dog" è già il detentore del record di velocità terrestre, ma non vede l'ora di provare a ritoccarlo nel 2016
Andy "Dead Dog" Green è sempre stato abituato ad avere a che fare con le velocità supersoniche, visto che ha un passato da pilota di caccia della Royal Air Force.Nel 1997 però ha alzato l'asticella, diventando il primo capace di superare la barriera del suono su un veicolo terrestre.
Il 16 ottobre dell'anno prossimo però proverà a fare ancora di meglio, tentando di migliorare il suo primato al volante del BLOODHOUND SSC, un razzo da oltre 135.000 cavalli, nel deserto dell'Hakskeen Pan, in Africa. Un progetto a cui partecipa anche Castrol, fornendo i suoi lubrificanti non solo al propulsore del razzo, ma anche a tutti i sistemi idraulici.
"Il nostro progetto è molto insolito per il motorsport. Di solito si tenta sempre di tenere nascosti i propri segreti, ma qui non abbiamo avversari, quindi siamo liberi di parlare apertamente della nostra tecnologia. E questa trasparenza è interessante per i nostri partner come Castrol, che possono mettere in mostra ciò che sono in grado di realizzare" ha detto Green.
Il 35enne, che ha studiato matematica prima di diventare un pilota della Royal Air Force a 21 anni, ha spiegato perché si ritiene particolarmente adatto di sfide di questo tipo: "Essendo un pilota di caccia, sono addestrato a tenere sotto controllo le emozioni. Inoltre, avendo un background scientifico, posso parlare con gli ingegneri che hanno progettato il BLOODHOUND SSC sul loro stesso livello".
Il suo soprannome "Dead Dog" denota anche un certo senso dell'umorismo, ma non è escluso che possa decidere di cambiarlo in occasione del tentativo di record del prossimo anno. Su questo fronte però ha preferito non dare anticipazioni...
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