Ancora Zanardi: argento nella prova in linea a 15 anni esatti dal crash
15 anni fa l'incidente al Lausitzring in cui perse entrambe le gambe, oggi invece il riscatto con un grande argento vinto alle Paralimpiadi di Rio 2016 nella prova in linea. Ieri Alex aveva conquistato l'oro nella cronometro.
Foto di: BMW AG
Di fronte a certe imprese è lecito, e forse scelta opportuna, tacere, sorridere e applaudire. Alex Zanardi continua a far emozionare e lo fa nel modo migliore, ovvero fornendo prove sportive eccezionali come la medaglia d'argento centrata poco fa nella prova in linea della Handbike alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
L'ennesimo risultato eccezionale che è suggello di una carriera costretta dal destino prima, e dalla volontà di Alex poi, a essere poliedrica, unita a una persona amata unilateralmente. Al di là delle bandiere che dividono gli atleti e le persone comuni in nazioni differenti.
Proprio 15 anni fa il tremendo incidente nel corso di una delle due gare europee della IndyCar, sul tracciato del Lausitzring. Alex era al comando della gara su una monoposto gestita dal team di Mo Nunn, mancavano appena 13 tornate al termine. Uscendo dai box dopo la breve sosta per rabbocco benzina e cambio gomme, Alex perse il controllo della vettura, tornò in pista in testacoda e venne centrato dalla vettura di Alex Tagliani. In quell'incidente perse le gambe e iniziò una vita differente, ma non meno degna di nota. Anzi.
Il resto è storia. Un racconto che sembra non voler terminare mai grazie a tenacia, volontà e talento. Zanardi ha tentato di rimettersi in gioco nonostante un recupero certamente difficoltoso, ma che sia alle Olimpiadi di Londra che a quelle di Rio ha dato i suoi frutti.
Oggi è arrivata la seconda medaglia, questa volta un argento, dopo l'oro conquistato nella cronometro di ieri (sempre a bordo della sua handbike). Solo il sudafricano Ernst Van Dyk ha saputo fare meglio al termine dei 4 giri da 15 chilometri l'uno, per di più solo in volata, dove il 49enne di Castelmaggiore ha dovuto prendere atto della maggior competitività dell'avversario.
Per Alex quella di oggi è la quinta medaglia olimpica: 2 ori e un argento a Londra, mentre a Rio il bottino è di un oro e un argento. "È un grandissimo risultato, stamattina sono uscito dal Villaggio olimpico già vuoto, stanotte non ho dormito nulla. Non ci vuole solo la testa, occorrono anche le braccia. Io sono molto felice, ho provato a fare il colpaccio anche oggi, ma mi accontento", ha dichiarato a caldo Zanardi.
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