Job Van Uitert svetta nei test collettivi di Monza
Sull'autodromo di Monza, 18 piloti hanno disputato la terza sessione di test ufficiali della stagione 2017.
Monza ha ospitato la terza e ultima giornata di test ufficiali della stagione 2017 dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth. Proprio qui si disputerà, da venerdì 20 a domenica 22 ottobre, il round conclusivo dell’anno, decisivo per l’attribuzione del titolo di campione piloti e per la classifica Team.
Nelle otto ore a disposizione - dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 - sono stati proprio i due rivali per il titolo a comandare la classifica: il leader, il neozelandese Marcus Armstrong (Prema Power Team), è stato è il più veloce al mattino, l’olandese Job Van Uitert (Jenzer Motorsport) il più rapido al pomeriggio e autore del miglior giro in assoluto della giornata: 1’53”151.
Come nelle altre due sessioni di test ufficiali, i piloti non si sono risparmiati e diversi di loro hanno superato i 100 giri complessivi, a testimonianza dell’affidabilità delle monoposto spinte da motore Abarth alimentato con carburante Magigas e dotate di pneumatici Pirelli.
Dietro a Van Uitert ci sono il suo compagno di squadra, l’indiano Kush Maini (1’53”219), Armstrong (1’53”235, tempo ottenuto al mattino), e l’autore delle pole position qui a Monza lo scorso anno, il venezuelano Sebastian Fernandez (Bhaitech), con 1’53”365. A soli 47 millesimi da Fernandez, quinto, c’è il suo compagno di team, l’italiano Lorenzo Colombo.
Dalla sesta alla decima posizione ci sono l’argentino Giorgio Carrara (Jenzer Motorsport), l’italiano Leonardo Lorandi (Bhaitech), il russo Artem Petrov (DR Formula), lo svizzero Giacomo Bianchi (Jenzer Motorsport) e, a 5 millesimi soltanto, il suo compagno, l’italiano Federico Malvestiti. L’analisi degli “ideal lap” evidenzia il feeling di Van Uitert con il tracciato di Monza, perché il suo ipotetico giro perfetto (ottenuto sommando i migliori settori parziali) è pari a 1’52”839.
Anche il suo rivale Armstrong ha un buon margine di miglioramento, anche se inferiore, visto che il suo ideal lap è pari a 1’53”125. Fra tutti i piloti in pista, solo Federico Malvestiti ha ottenuto un tempo finale identico al suo ideal lap: 1’53”983, registrato nella seconda sessione.
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Monza si conferma “tempio della velocità”: i 243,8 km/h di velocità massima raggiunti dallo svizzero Giacomo Bianchi nella prima sessione sono il valore più alto della stagione.
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