F4, Imola: Minì conquista una Gara 1 spettacolare
Il palermitano della Prema ha ottenuto il successo nella prima gara del weekend resistendo alla pressione di Crawford prima e Beganovic poi. Pizzi ci prova ma rimonta sino al nono posto.

La prima gara del weekend della Formula 4, andata in scena ad Imola, è stata un vero e proprio inno al motorsport grazie ai protagonisti della serie che non si sono risparmiati quando è stato il momento di lottare con il coltello tra i denti.
Ad avere la meglio è stato ancora una volta Gabriele Minì. Il pilota del team Prema, scattato dalla pole per la penalità scontata da Crawford, è stato in grado di tenere il comando delle operazioni dal primo all’ultimo giro ed ha messo in mostra anche sul tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari tutto il suo repertorio fatto di grande intelligenza e visione di gara da veterano.
Gabriele è scattato alla perfezione dalla prima casella, mentre alle sue spalle Crawford ha subito avuto la meglio su Beganovic, ma la fuga del palermitano ha avuto vita breve. I numerosi contatti avvenuti a centro gruppo hanno costretto la safety car ad entrare in pista neutralizzando le operazioni.
Alla ripartenza Minì ha mantenuto il comando, mentre Beganovic è stato implacabile nel riprendersi la seconda posizione ai danni di Crawford per poi mettersi all’inseguimento del suo compagno di squadra.
Il palermitano, subito dopo la ripartenza, ha faticato non poco nel tenere il ritmo visto nei giri iniziali complice anche una violenta scordolata alla Variante Alta, ma nonostante ciò è riuscito a chiudere ogni varco a Beganovic gestendo al contempo in maniera incredibile anche il degrado delle gomme.
Minì, nel finale, ha spinto forte sul gas creando un buon gap sugli inseguitori per poi transitare sotto la bandiera a scacchi in solitaria, mentre alle sue spalle Beganovic e Crawford hanno regalato spettacolo.
L’americano del Van Amersfoort Racing, con un passo superiore, ha cercato in ogni modo di strappare la seconda piazza a Beganovic, ma dopo essere riuscito a scavalcare lo svedese ha subìto un grandissimo sorpasso da parte del pilota Prema alla Rivazza che lo ha obbligato ad alzare definitivamente bandiera bianca.
Lotta accesissima anche per la quarta posizione che nei giri conclusivi ha visto protagonisti Bearman e Fornaroli. L’italiano ha cercato in ogni modo di trovare il varco, ma l’inglese, nonostante un crollo di passo evidente, è riuscito a resistere precedendolo di appena 3 decimi.
Il neo campione della ADAC F4, Jonny Edgar, ha chiuso in sesta posizione precedendo Sebastian Montoya e Kirill Small protagonisti di un’altra incredibile lotta senza esclusione di colpi.
Francesco Pizzi ha messo una pezza alle pessime qualifiche che l’avevano visto ottenere solamente il 14° tempo chiudendo in nona piazza davanti a Joshua Durksen, ma ha così perso ulteriore terreno in classifica da Minì, mentre Andrea Rosso non è riuscito a fare meglio dell’undicesimo posto finale.
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