Charles Leclerc vince gara 1 a Spa e diventa leader
Il monegasco sfrutta il contatto tra Rosenqvist e Giovinazzi, con l'italiano che si ritira. Podio anche per Albon
La prima gara del weekend di Spa-Francorchamps del Campionato Europeo di Formula 3 ha decisamente sorriso a Charles Leclerc, che in un colpo solo si è preso la sua terza vittoria stagionale e la leadership della classifica.
Ma bisogna dire che Antonio Giovinazzi ha fatto un bel regalo al monegasco della Van Amersfoort Racing: fino a tre giri dal termine, infatti, l'italiano aveva comandato praticamente sempre la corsa, salvo qualche breve parentesi in vetta del poleman Rosenqvist.
I due hanno regalato un bellissimo duello, scavalcandosi più volte in fondo al rettilineo del Kemmel ed è stato proprio qui che c'è stato il patatrac a tre giri dal termine: l'italiano della Carlin forse ha opposto un po' troppa resistenza all'attacco dello svedese della Prema e le due monoposto si sono toccate.
Ad avere la peggio è stato proprio Giovinazzi, perché l'ala anteriore di Rosenqvist ha toccato la sua gomma posteriore sinistra, forandola ed obbligandolo al ritiro. Felix invece è riuscito a riprendere, ma nel frattempo aveva subito il sorpasso di Leclerc, che stava facendo da spettatore al duello.
Il monegasco si è quindi involato verso la vittoria, seguito proprio dallo svedese, con un ottimo Alex Albon che è andato a prendersi il suo primo podio stagionale al termine di una gara tutta in rimonta, resa necessaria da una brutta partenza dalla settima posizione in griglia.
Merita di essere sottolineato anche il quarto posto di Santino Ferrucci, che nel finale è riuscito ad avere la meglio su Jake Dennis. Il britannico della Prema, che nelle prime fasi della corsa era terzo, si è poi dovuto difendere anche dal ritorno di George Russell, che però non è riuscito a trovare il guizzo per superarlo.
In settima posizione c'è Mikkel Jensen, che oggi pomeriggio avrà una grande occasione, visto che scatterà dalla pole position. A seguire poi completano la top ten Pietro Fittipaldi, Fabian Schiller ed Alessio Lorandi. Solo 21esimo invece Michele Beretta.
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