Virginia Raggi è al lavoro per una gara di F.E all’EUR!

Le voci di un possibile ePrix di Roma tornano a riemergere prepotentemente dopo qualche anno di oblio, sollecitate dapprima dalla sponsorizzazione globale del gruppo ENEL al Campionato FIA di Formula E, operazione presentata in riva al Tevere nello scorso mese di maggio, e attualmente dal capovolgimento dello scenario politico e amministrativo nella capitale d’Italia. 

Il merito è del neosindaco della “Città Eterna” Virginia Raggi che, se da un lato si è opposta efficacemente e recisamente all’ipotesi di un approdo dei Giochi Olimpici nel 2024, dall’altro sta lavorando a un recupero del progetto decisamente più sostenibile ed economico attivato in chiave 2013 per Roma dal suo predecessore Gianni Alemanno. 

Giudicata oggi impossibile l’impiego della evocativa e centralissima location delle Terme di Caracalla, si fa in alternativa l’ipotesi di un circuito della lunghezza di circa 4 chilometri nella zona dell’EUR, acronimo di “Esposizione Universale di Roma”, l’area oggi collocata nel XII Municipio e così denominata e realizzata nel 1935 su proposta del ministro Giuseppe Bottai in funzione di un evento fieristico di portata mondiale che avrebbe dovuto essere organizzato nel biennio 1941-1942 e che soltanto la guerra fermò... 

"Da qualche settimana siamo impegnati nella programmazione dei grandi eventi 2017-2018”, ha spiegato all'agenzia ANSA il vicesindaco Daniele Frongia. “Abbiamo avuto un boom di richieste e stiamo lavorando a livello internazionale. Nel biennio in questione, nell'ambito di un programma molto strutturato di mobilità sostenibile, stiamo valutando con EUR Spa un progetto di Formula E". 

L’EUR è tuttora un complesso che ospita alcuni esempi di architettura monumentale, dove convivono edifici moderni con altri costruiti nei decenni successivi, e renderebbe molto identificabile Roma nel mondo oltre a collocarla accanto ad altre grandi capitali mondiali. Gran parte del quartiere è di proprietà di EUR Spa (già Ente EUR), azienda partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per il 90 per cento e dal Comune di Roma per la parte restante del pacchetto azionario. 

"Non ha nulla a che vedere con i progetti del passato”, sottolinea l’esponente del Movimento 5 Stelle e braccio destro di Virginia Raggi nel Comune di Roma, “perché si tratta di auto elettriche, perché è uno degli elementi di un programma di mobilità sostenibile e perché stiamo pensando ad un tracciato nuovo all'EUR dove allestire lo spazio. Se si fa, dovrà esserci un ritorno per tutta la città. A metà dicembre daremo gli altri dettagli. Sul tema c'è una corrispondenza scritta tra la sindaca Virginia Raggi e la FIA".