Vergne: “Techeetah lontana dalla forma del 2016-2017”
Pur avendo concluso il weekend di Hong Kong da secondo della generale piloti e aver segnato la pole position nella gara di sabato, il francese si è detto insoddisfatto delle prestazioni della monoposto.
Foto di: LAT Images
Primo e settimo nelle qualifiche, in piazza d’onore e quarto nei due ePrix, Jean-Eric Vergne è apparso leggermente deluso per un avvio di campionato che comunque si immaginava complicato per la sua squadra in Formula E.
“Guardando al bicchiere mezzo pieno, in questo periodo dell’anno nel 2016 non avevo guadagnato neppure un punto, mentre oggi ne ho 33 e sono dietro soltanto a Sam Bird”, ha confidato ad Autosport/Motorsport.com.
"L’auto che ho avuto in Cina, però, si è dimostrata molto lontana da quella di New York e Montréal. Ho faticato a gestirla, per cui sono orgoglioso di quanto raggiunto. D’ora in avanti dovremo lavorare sodo per tirare fuori la performance che abbiamo nel potenziale".
"JEV" ha quindi sottolineato quanto il team abbia dovuto darsi da fare al Victoria Harbour in termini di ottimizzazione dell’assetto base e del powertrain Renault Z.E.17, avendo alle spalle soltanto i tre giorni di test di Valencia.
“Sapendo di avere margini di progresso, desideravo solamente portarmi a casa qualche punto, quindi è andata meglio del previsto”, ha aggiunto l’ex pilota di Formula 1.
“Il gruppo motopropulsore è lo stesso dell’anno scorso, dunque alla luce delle passate prestazioni non posso che essere ottimista. Con una buona corsa a Marrakech penso potremo rilanciare la stagione”.
Anche secondo il boss Mark Preston l’esito del fine settimana è stato migliore del previsto, ma la prestazione discontinua è stata una sorpresa.
“Nella qualifica di sabato siamo stati piuttosto veloci, poi però per qualche motivo domenica siamo calati malgrado le buone sensazioni di Jean-Eric . Dovremo analizzare il perché. Nel complesso, comunque, non è andata male”, ha evidenziato prima di fare una breve considerazione su Lotterer, apparso più a suo agio la domenica, quando ha battagliato con Sébastien Buemi a centro gruppo.
“Eravamo consapevoli che avrebbe avuto bisogno di tempo per prendere il giusto passo. In Marocco, su un circuito tradizionale e con più prove libere, sono certo sarà della partita”, ha concluso il dirigente.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments