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Todt: "Presto un annuncio sull'idrogeno nel Motorsport"

Il presidente della FIA all'ePrix di Roma di Formula E sottolinea il valore della serie elettrica cittadina, ma dà un orientamento al futuro delle corse: "Tutto il motorsport sarà ad emissioni zero, grazie all’elettrificazione o ai biocarburanti": per il manager francese la decarbonizzazione dell’automobile deve andare di pari passo su strada e nelle competizioni.

Jean Todt, Presidente, FIA

Jean Todt, Presidente, FIA

Zak Mauger / Motorsport Images

Tutto il motorsport dovrà essere ad emissioni zero. In un modo o nell’altro. Parola di Jean Todt che, a margine dell’e-Prix di Roma, ha dato la sua visione del motorismo sportivo in rapporto al mondo della mobilità e alla lotta contro le emissioni e i cambiamenti climatici.

Il presidente della FIA ha detto che la Formula E sta funzionando molto bene, ma si è lamentato anche con i media che, secondo lui, non fanno abbastanza per suscitare interesse intorno ad una categoria che promuove la mobilità elettrica all’interno delle città e presso il grande pubblico.

"La Formula E è un ottimo modo per farlo. Abbiamo grandi Costruttori, grandi team come Penske e Andretti, e anche ottimi piloti. Insomma abbiamo tutti gli ingredienti per un campionato forte e interessante. Qui a Roma abbiamo visto gare belle e molto combattute".

Se la Formula E ha una sua forza e specificità, allora perché Costruttori come Audi e BMW si preparano a lasciarla e Mercedes tentenna prima di abbracciare la Gen3?
"Perché nel motorsport c’è chi va e c’è chi viene. È sempre stato così – sostiene Todt - anche in Formula 1 e nelle gare di durata. Quello che conta non è che qualcuno vada via, ma che vi siano molti che vogliono entrare".

"Ed è così per la Formula E: tanti vogliono entrare. Nei Costruttori cambiano le strategie, è normale e il futuro pone grandi sfide per la mobilità. Abbiamo bisogno di avere emissioni zero su strada e nelle corse".

Dunque il motorsport per annullare le emissioni dovrà elettrificarsi completamente?
"Non del tutto – è la risposta del presidente della FIA – ma tutto il motorsport deve diventare ad emissione zero. Se non con l’elettrificazione, attraverso i carburanti. Siamo stati pionieri con l’ibrido in Formula 1 e abbiamo la Formula E, ma lo stesso dovrà accadere anche nei rally e nei campionati Turismo. Tutte le categorie non potranno sfuggire a questo destino comune».

Il riferimento è ai biocarburanti dei quali si parla anche per la Formula 1, accanto all’idrogeno.

Todt ha parlato anche di quest’ultimo e del suo ruolo per la decarbonizzazione del motorsport.
"È uno sviluppo molto interessante della tecnologia. In molti ci stanno lavorando e la FIA darà il proprio contributo. Nei nostri laboratori stiamo facendo molte prove e a breve faremo un annuncio che riguarda proprio l’idrogeno".

L’ex team principal della Ferrari tuttavia non sa dire quando vedremo auto da corsa a idrogeno, che si parli di Formula 1, di prototipi o altro. Intanto il programma per portare l’idrogeno a Le Mans per il 2024 sta prendendo corpo con il progetto Mission H24 sul quale stanno lavorando anche Total, Red Bull e Oreca.

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