Soltanto il giro più veloce ha incoronato Buemi campione!
Sopravvissuto alla botta di Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) della terza curva, lo svizzero della Renault e.dams si è assicurato i due punti utili per il titolo nel giorno del compagno Nicolas Prost...
Foto di: Renault Sport
Nella città di Arthur Conan Doyle, lo scrittore che inventò la saga di Sherlock Holmes, non avrebbe potuto esserci una conclusione più… gialla per il Campionato FIA di Formula E 2015-2016.
Buemi e la Renault e.dams si sono laureati rispettivamente campioni fra i piloti e i costruttori, ma se il successo dell’équipe francese era pressoché assicurato dopo la gara del sabato, domenica Sébastien ha dovuto assicurarsi i due punti del giro più veloce per surclassare il rivale Lucas Di Grassi, ex aequo dopo la straordinaria pole position dello svizzero raccolta nella mattinata.
È accaduto che, nella decisiva corsa della domenica, alla terza curva del primo giro il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport abbia infatti abbozzato un attacco per seconda posizione ai danni di Nicolas Prost, che si è scansato precauzionalmente, centrando poi l’avversario per la corona di campione che lo precedeva, senza quasi frenare, spedendolo accanto a sé nella via di fuga con entrambe le loro monoposto danneggiate.
Costruite per resistere fra i muretti dei tracciati cittadini, ambedue le vetture hanno portato i loro piloti ai box a dispetto dei gravi danni subiti: Di Grassi con la ruota anteriore destra divelta, Buemi con la sospensione posteriore dello stesso lato tranciata.
A quel punto, in attesa di sapere chi avrebbe ricevuto il FanBoost e con esso i 100 kiloJoule di potenza da parte del pubblico, Lucas e Sébastien hanno adottato due strategie differenti: il primo ritornando in pista, il secondo restando fermo in pit-lane, ma entrambi determinati a cercare il momento propizio per carpire i due punti del giro più veloce che si sarebbero rivelati decisivi.
Alla fine, l’ha spuntata il pilota elvetico, che si è migliorato via via fino a centrare al 16esimo passaggio il crono di 1’24”150 che l’ha messo al riparo da un ritorno di fiamma del sudamericano, che ha provato invano a batterlo in velocità, prendendo numerosi rischi, anche se in ciò non è stato aiutato nemmeno dal FanBoost: nell'ultimo tentativo, commettendo qualche errore nell'ultimo settore, Lucas si è fermato a 1'24"633, mentre Sébastien si è spinto prima a 1'26"056, malgrado la presenza presenza sulla sua sua strada di Ma Qing Hua (Team Aguri), e poi a 1'24"582, stabilendo un crono decisivo.
La corsa, caratterizzata complessivamente da tre fasi di Safety-Car, è stata vinta da Nicolas Prost (Renault e.dams), che ha bissato il successo del sabato a sua volta copia di quello 2015 di Miami, davanti a Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport), in una sorta di festival delle seconde guide, mentre il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Jérome D’Ambrosio (Dragon Racing).
Per venire alla cronaca, il giovane tedesco ha superato l'esperto connazionale al 17esimo passaggio, poco prima della terza fase di neutralizzazione e alla vigilia dei pit-stop obbligatori, ma l'erede di Alain Prost e la sua Renault Z.E15 avevano ormai accumulato un gap di sette secondi.
A fine corsa, la graduatoria finale è cambiata per effetto dei 50 secondi di penalità inflitti a Jean-Éric Vergne (DS Virgin Racing), Nick Heidfeld (Mahindra Racing) e Antonio Félix Da Costa (Team Aguri), classificatisi rispettivamente terzo, quarto e quinto, e poi retrocessi settimo, ottavo e nono, che hanno oltrepassato il limite di energia utilizzabile. C'è da dire che la Dragon Racing ha proposto ricorso e sul risultato si pronuncerà dunque a Parigi la Corte Internazionale d'Appello della FIA. L'inversione di posizione tra il francese e l'esperto teutonico ex F.1 era avvenuta al termine del cambio vettura obbligatorio, allorché anche il portoghese si è messo nella loro scia.
Bruno Senna (Mahindra Racing), sul secondo gradino del podio nella giornata inaugurale dell’ePrix di Londra, si è piazzato quinto alle spalle del duo francese incarnato da Loic Duval (Dragon Racing), capace di un grande recupero conseguente alla penalizzazione sulla griglia di partenza di dieci posizioni conseguente alla sostituzione della trasmissione, e Stéphane Sarrazin (Venturi).
Incidente per il... titolo a parte, la seconda e terza fase di neutralizzazione sono state rispettivamente determinate dal contatto con il quale il menzionato Loic Duval (Dragon Racing) ha spedito a muro Robin Frijns del team Amlin Andretti durante una lotta per una posizione al sole e dal brusco arresto sulla pista della DS Virgin Racing di Sam Bird poco dopo il "fattaccio" del via...
Gara:
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Nicolas Prost | DAMS | 33 | 56'32.648 | 102.4 | 25 | ||||
2 | 66 | Daniel Abt | Audi Sport Team ABT | 33 | 56'40.281 | 7.633 | 7.633 | 102.2 | 18 | ||
3 | 7 | Jérôme D'Ambrosio | Dragon Racing | 33 | 56'55.172 | 22.524 | 14.891 | 101.7 | 15 | ||
4 | 6 | Loïc Duval | Dragon Racing | 33 | 56'55.938 | 23.290 | 0.766 | 101.7 | 12 | ||
5 | 4 | Stéphane Sarrazin | Venturi | 33 | 56'57.632 | 24.984 | 1.694 | 101.7 | 10 | ||
6 | 21 | Bruno Senna | Mahindra Racing | 33 | 56'59.822 | 27.174 | 2.190 | 101.6 | 8 | ||
7 | 25 | Jean-Éric Vergne | Virgin Racing | 33 | 57'39.650 | 1'07.002 | 39.828 | 100.4 | 6 | ||
8 | 23 | Nick Heidfeld | Mahindra Racing | 33 | 57'40.192 | 1'07.544 | 0.542 | 100.4 | 4 | ||
9 | 55 | Antonio Félix Da Costa | Team Aguri | 33 | 57'40.972 | 1'08.324 | 0.780 | 100.4 | 2 | ||
10 | 1 | Nelson Piquet Jr. | China Racing | 33 | 57'46.918 | 1'14.270 | 5.946 | 100.2 | 1 | ||
11 | 88 | Oliver Turvey | China Racing | 33 | 57'54.864 | 1'22.216 | 7.946 | 100.0 | |||
12 | 77 | Ma Qing Hua | Team Aguri | 32 | 56'38.193 | 1 Lap | 1 Lap | 99.2 | |||
13 | 12 | Mike Conway | Venturi | 32 | 58'02.119 | 1 Lap | 1'23.926 | 96.8 | |||
dnf | 11 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Team ABT | 18 | 51'42.736 | 15 Laps | 14 Laps | Ritirato | |||
dnf | 9 | Sébastien Buemi | DAMS | 16 | 54'14.582 | 17 Laps | 2 Laps | Ritirato | 5 | ||
dnf | 27 | Robin Frijns | Andretti Autosport | 11 | 20'39.744 | 22 Laps | 5 Laps | Ritirato | |||
dnf | 28 | Simona De Silvestro | Andretti Autosport | 9 | 17'44.286 | 24 Laps | 2 Laps | Ritirato | |||
dnf | 2 | Sam Bird | Virgin Racing | 6 | 11'12.526 | 27 Laps | 3 Laps |
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